Rotto il prossimo incantesimo

giovedì 16 novembre 2017

2017-11-15-asi-wsv

1467 giorni dopo l’ultima vittoria in trasferta sull’Asiago i Broncos finalmente riescono di nuovo nell’impresa di portare a casa tre punti dall’Odegar. E quanto sono importanti questi tre punti!

L’Asiago prima della partita ha tre punti di vantaggio sui Broncos con lo stesso numero di partite giocate, e grazie alla vittoria per 2-1 gli stalloni si riportano in parità con i giallorossi, cacciandoli dal 5° posto in classifica per il vantaggio nello scontro diretto nonché per la migliore differenza reti.

Finalmente Ivo Jan può contare sulla rosa al completo e così il headcoach dei Broncos fa girare rgolarmente quattro blocchi offensivi per più di due tempi. Entrambe le squadre sono attentissime in difesa, non permettendo nulla all’avversario, con l’Asiago che è la formzione più attiva. I Wipptaler invece aspettano il contropiede da una difesa molto sicura, ed anche le formazioni di boxplay non permettono quasi nulla contro il temibile powerplay dei Vicentini.

Di conseguenza non sorprende il parziale di 0-0 dopo 20 minuti, ma quando i Broncos all’inizio del 2° tempo hanno la prima superiorità numerica, il risultato cambia. Allo scadere della penalità contro Sullivan, Duffy da dietro la linea di porta trova Bahenský libero nel cerchio d’ingaggio, il portiere dell’Asiago Cloutier può solo far rimbalzare verso l’alto e quando il disco cade verso il basso, Denny Deanesi è pronto e con un rovescio a mezz’aria spedisce il disco in rete. Gli arbitri consultano la prova video, ma la rete del 0-1 è indubbiamente regolare. Il prossimo powerplay è ancora degli ospiti e Michael Messner ha una ghiotta opprtunità per il raddoppio, ma Cloutier è attento.

Dall’altra parte del ghiaccio Vallini non è di meno, e verso metà del drittel l’Asiago preme per ottenere pareggio. I Broncos si ritirano in difesa permettendo soltanto tiri da fuori con i quali però un Jonny Vallini in formato super non può essere superato. Solo una volta si deve affidare all’aiuto della dea bendata, quando un siluro di Sullivan fa tremare il metallo della porta.

Il drittel finale iniza con un’inferiorità numerica degli stalloni, ma anche le formazioni di penalty killing dei biancoblu si presentano in forma strepitosa e non lasciano nemmeno l’aria per respirare ai padroni di casa. Quando Nyren ritorna dalla panca puniti, lo trova subito il passaggio lungo di Mantinger, il numero 71 degli stalloni vince il duello nello sprint con Scandella e mette a sedere Cloutier prima di alzare il disco in rete di rovescio, perfezionando il 2-0. Adesso i giallorossi si tuffano in avanti con tutta la veemenza, ma la difesa organizzatissima dei Broncos regge benissimo, e le poche volte che l’azione avversaria diventa veramente pericolosa, c’è sempre ancora un eccellente Vallini in porta. Casetti al 50° ha l’occasione migliore per i padroni di casa, e Nyren a ca. cinque minuti dal termine sventa il pericolo in extremis contro Scandella, ma i Broncos non concedono di più. Anche con il sesto giocatore di movimento, i padroni di casa non riescono a trovare un varco nella compattissima fortezza difensiva colorata biancoblu.

Grazie ad una prestazione di squadra estremamente compatta, gli stalloni dunque portano a casa tre punti meritati, riportandosi al quinti posto in classifica. Il Ljubljana al terzo posto ora è a soli due punti, e gli sloveni hanno disputato due partite in più degli stalloni, mentre la VEU Feldkirch con una partita in più ha una sola lunghezza di vantaggio sui Broncos.

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