I Broncos addomesticano i campioni

sabato 28 settembre 2013

2013-09-28-wsv-asi

Anche senza Fabian Hackhofer e David Ludvík, costretto allo stop per un leggero disturbo all’inguine, i Broncos sono autori di una prestazione davvero grande e prevalgono sull’Asiago per 4 reti a 3 in una partita molto combattuta e contesa fino all’ultimo secondo. Verso la fine del secondo tempo gli stalloni conducono già per 4 a 0, ma con due reti in inferiorità numerica nel giro di un minuto regalano nuova vita all’Asiago. Gli ospiti riescono quasi a rimontare, ma gli stalloni difendono il vantaggio a spada tratta, lasciando il ghiaccio con una vittoria meritata.

Il primo drittel è molto equilibrato e gli stalloni sono autori di una partita molto disciplinata sia in attacco che in difesa, e di conseguenza il prorompente attacco asiaghese non riesce a sviluppare la sua incisività come è solito fare. L prime occasioni sono degli ospiti, ma anche i padroni di casa rispondono ben presto. Stando alle immagini video, al 9° minuto il disco sarebbe già entrato nella porta ospite, ma nessuno, neanche lo stesso Caig che sarebbe l’autore del gol, reagisce e nessuno vede il disco nella rete. Tutto sommato, il pareggio a reti inviolate dopo i primi venti minuti può starci, rispecchiando l’equilibrio delle forze in campo.

Poi però segue un’autentica dimostrazione da parte degli stalloni. I Broncos con un gioco semplice e diretto controllano l’Asiago quasi a volontà, e gli ospiti non riescono a liberarsi dalla presa. Per più di dieci minuti i campioni in carica non riesce a tirare in porta, e gli stalloni segnano un gol dopo l’altro. È Hannes Stofner ad aprire le danze, mettendo il disco in rete al 32° minuto da una mischia. Solo tre minuti dopo, Wieser vince un ingaggio nella zona offensiva, Snopek porta il disco nell’angolo, da dove trova Erat nello slot, il quale conclude in maniera impeccabile, segnando il 2 a 0 con un polsino verso il palo distante. Ma non finisce quì: altri due giri del cronometro e Catenacci torna dalla panca puniti, Caig lo trova con un passaggio lungo e l’italocanadese è solissimo davanti a Marozzi, non lascandogli scampo. Altri due minuti dopo la Weihenstephan Arena impazzisce del tutto, quando Erat in superiorità numerica da dietro la porta scodella un disco corto per Mair, il quale mette dentro al volo per il 4 a 0 temporaneo. Quando a due minuti dall’intervallo DeVergilio si deve accomodare in panca puniti, i Broncos cercano la quinta rete, ma l’euforia strabordante viene frenata bruscamente. Una disattenzione, combinata con contrasti poco decisi nella propria zona permettono a Zanette di segnare l’1 a 4 in girata, nonostante il fatto che sia contrastato da due Broncos. Solo un minuto dopo, nello stesso powerplay, scappa anche DiDomenico ed accorcia ulteriormente, lasciando tanti tifosi locali col fiato sospeso.

Nell’ultima frazione i Campioni d’Italia sfruttano la carica d’energia derivante da queste due reti e chiudono i casalinghi nel loro terzo per minuti interi, ma questi combattono come le furie, sacrificandosi l’un per l’altro e tutti insieme per questa vittoria. L’Asiago in questi venti minuti ha diverse occasioni ghiotte, ma Charles Corsi ha ampia occasione per dimostrare che ha la stoffa per affermarsi in questo campionato. Solo al 55° non può fare nulla quando prima para un tentativo pericoloso di DeVergilio, i suoi compagni però non riescono ad allontanare dalla zona calda il disco che torna a DeVergilio, il quale, ora in posizione migliore, prende mira e non lascia scampo a Corsi. I padroni di casa non si perdono d’animo, mentre gli ospiti sono sempre più indisciplinati, rendendosi la vita difficile con penalità inutili, e di conseguenza i Broncos riescono a portare a casa il meritato 4 a 3.

Foto: Battaglia e disciplina sono la ricetta del successo ottenuto contro i campioni d’Italia (Oskar Brunner)

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