Bella vittoria di carattere sull’Asiago

giovedì 26 novembre 2015

2015-11-26-wsv-asi

I Broncos e l’Asiago ancora una volta si sfidano in un incontro che si sarebbe meritato un pubblico ben più nutrito. Davanti a spalti purtroppo piuttosto deserti, gli stalloni dopo un inizio bracollante ritornano in gara, non si fanno distrarre neanche da una buona dose di sfortuna in conclusione ed alla fine costringono gli dei dell’hockey a far cadere la moneta dalla loro parte.

Nel primo tempo i Broncos sembrano non aver smaltito la batosta rimediata sabato a Renon, ma con Hughesman hanno la prima occasione d’oro della partita ed all’11° minuto passano in vantaggio con Patrick Mair, il quale mette alle spalle di Davide Mantovani un rebound su tiro di Hackhofer. Il 20enne portiere degli ospiti nella sua seconda gara di Serie A ed il suo primo incontro nella massima serie dal 20 dicembre 2012, fa una gran bella partita, ma nel primo tempo non è chiamato a fare miracoli. Al contrario, dopo una rete annullata giustamente per gol di pattino al 14° minuto, gli ospiti segnano la rete del pareggio al 15° con Ulmer. Quattro minuti dopo, Andreas Lutz, schierato come attaccante nel primo blocco, conclude perfettamente un contropiede, scaricando Demetz e segnando il 2-1 non immeritato per gli ospiti.

Nel drittel centrale gli ospiti al 24° minuto hanno una buona occasione, ma Mark Demetz para brillantemente contro Andreas Lutz, il quale si era inserito nell’azione dalla porta di dietro. Gli stalloni tengono duro ed attraverso la battaglia ritrovano il filo della partita, ma l’Asiago rimane pericoloso. Al 27° minuto Hughesman conclude un 3-contro-2 con una sassata violenta, ma Mantovani non si impressiona. Dopo diversi tentativi dei Broncos attorno al giro di boa, la mancanza di esperienza del giovane goalie ospite si fa vedere quando serve un disco esattamente sulla spatola di Jason Walters, il quale serve Rupert Stampfer che meritatamente ristabilisce la parità. Poco dopo, Mike Sullivan con un polsino fa tremare l’incrocio dei pali e Hughesman ribadisce un disco poco sopra la traversa, ma poi i campioni d’Italia in carica dimostrano di saper mantenere il sangue freddo anche in situazioni poco favorevolio. Ulmer conclude alla perfezione un contropiede in 3 contro 2 iniziato da Mike Sullivan e Betivoglio, mettendo il sigillo sul 3-2, ma gli stalloni non accusano il colpo come invece era successo in occasione del 2-1 nel primo tempo. Johnny Laso potrebbe ristabilire la parità al 36°, ma la sua deviazione cade sulla rete di porta poco oltre la traversa.

Nel terzo tempo i Broncos hanno vedere chi sono i padroni di casa e mettono in difficoltà la finalista di Continental Cup. Erlacher al 43° si fa dire di no da Mantovani su un contropiede incontrastato al 43° minuto, ma al 47° gli dei dell’hockey finalmente si mettono dalla parte degli stalloni. Dopo diversi tentativi bloccati dai difensori, il disco cade sulla spatola di Walters, il quale con un polsino chirurgico segna il gol del 3 pari. Mair e Sirokovs potrebbero portare in vantaggio i Broncos poco più tardi, e Johnny Lazo al 52° viene imbeccato da Jason Walters con un passaggio lunghissimo, ma la sua bella conclusione a portiere battuto finisce sul palo. Nel powerplay che segue Lazo e Hughesman non passano per pochissimo e così le suadre devono fare gli straordinari.

All’overtime per quasi quattro minuti non succede nulla che fosse degno di nota, prima che le squadre si dovessero affrontare tre contro tre. Prima sono i Broncos a sciupare clamorosamente un’occasione in tre contro uno, e nel contropiede che nasce direttamente da questa azione, Mark Demetz salva sul breakaway incontrastato di Dan Sullivan, e con soli 15 secondi rimasti sull’orologio, Johnny Lazo devia un tiro di Hannes Stofner per il gol della vittoria che mette il sigillo sul 4-3 finale.

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