Passo falso all’Olimpico

Dopo la convincente vittoria contro la capolista Sisak, la missione a Cortina sembrava chiara e del tutto fattibile: portare a casa tre punti per riprendersi la vetta della classifica di Serie A, tenere gli ampezzani a distanza e risalire anche la classifica dell’Alps Hockey League. Ma gli stalloni sprecano l’occasione, inciampando in una sconfitta per 3:2 che lascia l’amaro in bocca.

Ancora privi di Franco Sproviero e di Gabriel Nitz, che ha potuto debuttare in ICE Hockey League con il Val Pusteria, gli uomini di Sjöquist nel primo tempo si presentano bene all’Olimpico, ma senza creare vere occasioni da gol. Dopo un primo powerplay innocuo, sembrano poter sfruttare un secondo, ma una penalità molto fiscale contro Eisendle azzera la superiorità numerica dopo soli 43 secondi. Sul finale di periodo, tocca a Sanvido sedersi in panca addirittura per quattro minuti, e la miglior chance del primo tempo arriva con De Zanna, ma Groh è attento e para con sicurezza.

Il secondo tempo si apre con un’altra penalità per gli stalloni dopo appena 76 secondi, che però riescono a neutralizzare. Tuttavia, la squadra perde completamente passo, ritmo e concentrazione, e il Cortina prende in mano le operazioni. Al 29°, Max Pietroniro in contropiede sblocca meritatamente il punteggio. I biancoblu reagiscono e costruiscono alcune buone occasioni, ma raccolgono solo una traversa. Intanto, la raffica di penalità continua contro gli stalloni, i quali non sembrano in grado di adattarsi all’interpretazione severa degli arbitri. A 3:15 dalla seconda sirena, con i Wipptaler già in inferiorità, arriva un’altra penalità, ed gli ampezzani possono giocare in 5 contro 3 per 51 secondi. Fortunato non si lascia pregare e con un polsino preciso insacca il 2:0 per i padroni di casa.

Al rientro dagli spogliatoi i Broncos cambiano volto. Passano solo 78 secondi e Liam Nardon accorcia le distanze, riaccendendo la speranza. I Wipptaler alzano il ritmo e spingono per il pareggio, ma il Cortina si chiude bene e concede poco. Al 51°, una ripartenza letale di Kalajanniska punisce la difesa ospite e vale il 3:1. Ma non è ancora finita: a 4:44 dalla sirena, Sanvido serve alla perfezione Zecchetto, che dal cerchio d’ingaggio firma il 3:2. I Broncos si lanciano all’assalto finale, cercando il pareggio sia in powerplay che con il sesto uomo di movimento, ma il disco non entra più.