Reti e durezza per l’attacco dei Broncos

giovedì 2 agosto 2018

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I Wipptal Broncos Weihenstephan sono felici di poter annunciare l’ingaggio dell’attaccante statunitense Brandon McNally.

L’ala nata nel 1992 a Saugus vicino a Boston (MA), con 188 cm di altezza e 95 kg di peso restituisce all’attacco degli stalloni la componente fisica di cui in passato spesso si sentiva la mancanza. 217 minuti di penalità soltanto nella passata stagione di ECHL sono la prova del fatto che Brandon non si tira indietro quando c’è da fare uso del suo fisico imponente e della sua forza.

Allo stesso tempo però la pericolosità in attacco non è di meno, dato che già ai tempi alle Belmont Hill High School nelle ultime due stagioni era il top scorer della sua squadra. Nel campionato universitario NCAA ha giocato 105 partite per il Dartmouth College nella prestigiosa “Ivy League”, segnando 31 reti e 34 assists per 65 punti con ben 196 minuti di penalità.

Nel frattempo l’attaccante dal fisico robusto aveva impressionato gli scout dei Montréal Canadiens e così alla fine della stagione 2014/15 è stato messo sotto contratto dal loro farm team in American Hockey League, i Hamilton Bulldogs. Anche nella stagione seguente è rimasto nell’organizzazione dei Canadiens che nel frattempo avevano spostato il loro farm team a St. John’s. In 59 partite per Hamilton e St. John’s Brandon ha messo a segno 9 reti e 7 assists, raccogliendo 41 minuti di penalità.

Dal 2016/17 ha giocato sopratutto in ECHL, prima per gli Utah Grizzlies e poi per i Cincinnati Cyclones, nei quali è diventato un giocatore chiave nonché beniamino del pubblico. In 122 partite di stagione regolare con la maglia dei Cyclones, il suo bottino è di 29 reti, 43 assists, 72 punti e nientemeno che 357 minuti di penalità.

Per la sua stazza fisica, Brandon è un buon pattinatore e quest’estate ha lavorato anche come allenatore di powerskating. Lui è ciò che nel gergo hockeyistico si chiama un vero “power forward”, il quale nonostante il buon potenziale offensivo va sempre là “dove fa male”, sia sottoporta che in balaustra, e non si tira indietro quando c’è da difendere un compagno di squadra.

Il coach dei Cyclones Matt Macdonald nell’estate scorsa aveva commentato così il rinnovo del suo contratto: “Lui dà moltissimo alla nostra squadra con la sua abilità, la sua grinta ed il suo carattere impeccabile che ha dimostrato di avere sia sul ghiaccio come anche nello spogliatoio.”

Brandon non vede l’ora di iniziare questo nuovo capitolo della sua carriera: “Sono contentissimo di far parte della squadra dei Broncos nella prossima stagione! Ho sentito parlare bene della società e dell’Alta Val Isarco e non vedo l’ora di incontrare i miei compagni di squadra nuovi e di iniziare la stagione! Mi aspetto di vivere un grandissimo anno!”

Arriverà in Wipptal già a metà Agosto e con gli stalloni porterà la maglia con il numero 74.
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