Tante occasioni, ma niente gol

Dopo tre sconfitte consecutive gli stalloni dovevano vincere a Dornibirn, e grazie al ritorno di Connor Sanvido si sono presentati quasi al gran completo. Coach Johan Sjöquist nella prima partita del suo numero 88 dopo quasi quattro mesi lo schiera in quarta linea con Planatscher e Zandegiacomo, e mescola anche le prime tre formazioni offensive.

Contrariamente a quanto dice la statistica ufficiale dei tiri che parla di un totale di 45 a 40 a favore dei Wälder, gli stalloni hanno più gioco e soprattutto più occasioni nitide che però ancora una volta non riescono a sfruttare. Al 7° minuto l’SSI si fa pericoloso per la prima volta con un’azione personale di Capannelli, e poco dopo è di nuovo la prima linea a creare pericolo con una deviazione. Al 16° minuto Cianfrone dallo slot sbaglia la mira, ed al più tardi nel minuto finale i Broncos dovrebbero segnare il gol del vantaggio. Prima Hackhofer dallo slot ha una occasione d’oro, ma Schmidt accorcia gli angoli in maniera splendida, e poi si supera ancora sul tentativo di Livingston da distanza ravvicinata.

La musica non cambia nel secondo drittel, l’unica buona occasione per i padroni di casa è di Ranftl al 23°, ma da solo davanti a Rabanser nello slot inspiegabilmente non tira. Poi Zecchetto si fa punire per uno sgambetto evitabile in zona neutra, che viene punito duramente dai Wälder. Kulintsev non trova lo specchio dalla porta con un tiro coperto, dal plexi il disco rimbalza esattamente sulla stecca di Lipsbergs, il quale da posizione angolata lo mette dentro.

I Broncos non si fanno impressionare e costruiscono un’occasionissima al minuto: Al 29° Eisendle da solo nell’area di porta non riesce a superare Schmidt, al 30° Planatscher sbaglia la mira con un tap in ed al 31° Sanvido si mangia un gol già fatto con un tiro di prima da distanza ravvicinata. I padroni di casa hanno solo due occasioni degne di nota con Ranftl ed un 3 contro 2 della prima linea offensiva, prima che i Broncos li inchiodano di nuovo nella zona difensiva. Proprio in questa fase di pressione dei biancoblu Conci deve sedersi in panca puniti dopo una scaramuccia sottoporta, e di nuovo i Vorarlberger colpiscono in powerplay: Kulintsev segna il 2-0 con un polsino che taglia il traffico intenso davanti a Rabanser. Anche questa volta i Broncos nel minuto finale hanno due buone occasioni, ma Topatigh e Livingston le sprecano.

Nel terzo tempo i Broncos tirano fuori l’ultima goccia di benzina, l’ECB si difende con tutto che ha e fa fatica a liberarsi in maniera ordinata. Una penalità contro Zecchetto al 47° minuto interrompe l’arrembaggio degli stalloni per un attimo, ma poi si continua sulla falsariga di prima. I biancoblu però, più ci provano con la forza, più si ingarbugliano nella fitta sterpaglia difensiva dei padroni di casa. Al 56° Gschliesse ha davanti a sé la porta vuota con Schmidt caduto a terra, ma non trova lo specchio della porta spalancata. Nei secondi finali, quando Rabanser già da tempo è sulla panchina per far posto ad un sesto giocatore di movimento, i Broncos danno la prova conclusiva del fatto che la porta avversaria questa sera è stregata: Un rebound di Livingston è praticamente già dentro, ma Schmidt in qualche modo riesce ad alzare il guantone, e poi, come se non bastasse, Cianfrone sbaglia la mira sul rebound a porta vuota, centrando in pieno l’incrocio dei pali.