Contro la capolista per tornare a galoppare?

Riusciranno gli stalloni a rimettersi in carreggiata proprio contro la capolista KHL Sisak? La risposta arriva domani sera, quando i croati faranno visita alla Weihenstephan Arena per un confronto ad alta quota che prende il via alle 20:00.

Il Sisak, già protagonista nella scorsa stagione con un buon 7° posto alla sua prima partecipazione in AHL – poi eliminato da Merano nel Pre-Playoff – conferma anche quest’anno di non essere una meteora. Con 7 vittorie in 9 partite e 21 punti raccolti, la squadra allenata da Josh Siembida guida la classifica. L’unico scivolone arriva il 4 ottobre a Selva, dove le Furie del Gherdëina impongono un 2:1 di misura.

A livello statistico, il Sisak non presenta lacune evidenti, dato che sono tra i primi della classe in tutte le categorie. La profondità offensiva è impressionante, considerando che ben 13 giocatori sono già andati a segno, a dimostrazione di un collettivo solido e ben orchestrato. Guardando la media reti, la formazione croata è un rullo compressore: 36 gol segnati (media perfetta di 4 a partita) e solo 18 subiti (2 di media), entrambi primati dell’intera lega.

Gli stalloni, che hanno finora disputato due partite in meno rispetto al Sisak, hanno segnato poco più della metà dei gol dei croati, ma allo stesso tempo hanno incassato anche due reti in meno. La loro media è di 2,71 gol segnati contro 2,29 subiti a partita – un bilancio più che rispettabile. Il motivo per cui i Broncos sono scivolati all’undicesimo posto in classifica non va quindi ricercato tanto nelle due recenti sconfitte, quanto nel basso numero di partite giocate. Con appena sette gare all’attivo, nessuna squadra dell’Alps Hockey League ha giocato meno degli stalloni.

Ma i recuperi servono a poco se non vengono trasformati in punti, e domani i Wipptaler sono attesi da un compito tutt’altro che semplice. Ciononostante, l’obiettivo è chiaro: battere la capolista per ritrovare la strada della vittoria e recuperare terreno in classifica.