Due sfide importantissime
mercoledì 29 ottobre 2025
Una vittoria contro lo Jesenice sarebbe oro colato
Con la partita casalinga di domani contro lo Jesenice e la trasferta di sabato ad Asiago, gli stalloni affrontano due impegni cruciali che potrebbero dare nuova linfa in classifica, sia in chiave rimonta verso l’alto che per creare un margine sulle inseguitrici. Dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite, i Broncos sono scivolati all’ottavo posto in classifica, a pari punti con l’Asiago e con un solo punto di vantaggio proprio sullo Jesenice.
La sfida contro la squadra della città dell’acciaio assume dunque contorni da vero e proprio scontro diretto, così come la gara di Serie A contro Asiago. Dopo il “terremoto istituzionale” alla vigilia del campionato con le dimissioni dell’intero direttivo per la mancata conferma di uno sponsor principale che prendesse il posto della compagnia siderurgica della città, lo Jesenice ha faticato a trovare il ritmo. Nei primi sette turni è arrivata una sola vittoria con un bottino totale di appena quattro punti, poi tre successi consecutivi contro Unterland, Cortina e Gardena avevano fatto sperare in un’inversione di tendenza. Ma le due recenti sconfitte contro Salisburgo e Bregenzerwald hanno frenato di nuovo la rincorsa.
Coach Nik Zupančič non può contare su stranieri in rosa e ha una squadra giovanissima, dato che solo quattro giocatori sono nati prima del 2000. Ma questo non significa che i Broncos possano abbassare la guardia, perché i giovani sloveni si sono già fatti le ossa in AlpsHL e hanno dimostrato di saper competere a ottimi livelli.
Le statistiche parlano chiaro per gli stalloni, i quali con soli 24 gol subiti vantano la miglior difesa dell’intera AlpsHL. Ma i problemi si nascondono altrove: l’efficacia offensiva e la disciplina. Con 140 minuti di penalità in appena 10 partite, i biancoblu sono di gran lunga la squadra più punita del campionato. Nessun’altra formazione ha superato quota 117. E sebbene il penalty killing sia solido con un 87,5% di successo, terzo della lega, in inferiorità numerica si segna pochissimo.
E qui si arriva al nodo offensivo: escludendo la serata magica contro il Sisak, i Broncos non segnano più di due gol a partita da cinque gare. Nelle sconfitte contro Gardena, Salisburgo, Cortina e ancora Salisburgo, sono arrivati appena cinque gol totali. Il ritorno di Franco Sproviero, capocannoniere biancoblu, dovrebbe aiutare, ma serve che si sblocchino finalmente anche Connor Sanvido e James Livingston.
Dalla retroguardia ancora non arrivano buone notizie. Alessio Niccolai dovrà rimanere ai box per un periodo esteso con un infortunio al ginocchio, ed anche Johannes Gschnitzer mancherà all’appello per infortunio. Gabriel Nitz al momento è un regolare dell’HC Val Pusteria, ma almeno coach Sjöquist potrà contare di nuovo su Jerkko Rämö. Anche Alex Zecchetto è alle prese con un acciacco, e dietro alla sua disponibilità c’è un punto di domanda.