Il lungo viaggio deve valere la pena

mercoledì 7 dicembre 2011

2011-11-03-wsv-val

Domani per i Broncos c'è in programma la trasferta più lunga di questo secondo girone, la cui meta sarà il Cotta Morandini di Torre Pellice, dove l'HC Valpellice ospiterà gli stalloni.

I Vipitenesi non hanno buoni ricordi delle prime due partite, ma questa volta si va in Piemonte con la certezza di aver imparato delle lezioni importantissime, e l'ottima prestazione nella partita di ieri contro il Pontebba dovrebbe dare al team una certa fiducia nei propri mezzi.

Con una vittoria di misura e descritta anche come fortunata, la Valpe all'Odegar di Asiago è riuscita a rompere una striscia negativa che ha avuto inizio il 17 novembre. Da allora i Bulldogs hanno collezionato solo un punto in cinque partite, realizzando una differenza reti di ben 11 a 27. Ciò equivale a ben 5,4 reti subite per partita.

Per quanto riguarda i special teams, i vantaggi potrebbero -udite, udite!- essere da parte di Broncos. La Valpe dispone di un powerplay migliore, il quale con una quota realizzativa di 16,22 % si posiziona nella bassa metà classifica, ma il penaltykilling con un'efficienza disastrosa di soli 75,26 % occupa un ultimo posto solitario. I Broncos, prima della partita di ieri, avevano segnato l'ultima rete in superiorità proprio contro il Valpellice, neutralizzando tutte e tre le situazioni di inferiorità numerica.

Gli auspici dunque non si possono definire cattivi: da una parte si ha una squadra dei Broncos che è imbattuta da tre turni, che, se non prima, ieri ha fatto il pieno di confidenza nelle proprie capacità, la cui difesa funziona, il cui portiere è in forma smagliante, avendo parato 89 di 92 tiri nelle ultime tre partite (96,74 %!), il cui attacco sembra rinato e in cui il powerplay tutt'ad un tratto sembra funzionare.

Dall'altro lato si ha una squadra partita come autoproclamata favorita al titolo ma ormai ferma in fondo alla classifica da due giornate. Da voci riguardanti il licenziamento dell'allenatore Mike Ellis fino a rimproveri di essere una squadra fatta di dive senza grinta, nelle ultime settimane si è sentito di tutto e certamente questo non giova alla stabilità. Ma nonostante tutto i giocatori ieri hanno battuto un colpo che magari per chi ha visto l'Asiago sabato alla Weihenstephan Arena non sarà esattamente impressionante, ma che comunque non va neanche sottovalutato.

Inoltre, l'1 a 3 contro la Valpe alla Weihenstephan Arena arrivò dopo una settimana favolosa, durante la quale sono state battute Alleghe, Asiago e Pontebba in trasferta. Non per ultimo siano ricordate le parole di Alex Gschliesser dopo la panciata di quella sera: "Pare che non riusciamo a dare intensità al nostro gioco senza l'aiuto degli avversari. Se l'avversario ci sfida, siamo pronti al cento per cento e oltre, ma in partite come questa abbiamo le maggiori difficoltà."

C'è da dire, però, che i Broncos proprio nella partita contro l'Asiago hanno dimostrato di saper giocare anche contro una squadra piuttosto passiva, e per questo domani si andrà a Torre Pellice per portare a casa i tre punti.

Foto: Thomas Tragust non ha un buon ricordo della prima partita al Cotta Morandini, ma al momento è al top della forma (Oskar Brunner)
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