La prima trasferta a Pergine

giovedì 11 ottobre 2012

L'Hockey Pergine dalla promozione in Serie A2 è diventato qualcosa come il Val Pusteria della Serie A2. Un piccolo ma molto rumoroso gruppo di tifosi fanno del palaghiaccio di Pergine un vero e proprio inferno per gli avversari che faticano spesso a fare punti nel Trentino.

Nell'ultima stagione le linci di Coach Marco Liberatore al primo tentativo sono riuscite ad assicurarsi il quinto posto in classifica prima di doversi inchinare nella qualificazione playoff in tre partite contro la poi finalista HC Gardena.

Durante l'estate la squadra costruita attorno alla vecchia roccia Lino de Toni si è ben rinforzata con David Ceresa, Armin Ambach e Devid Piffer e nelle prime due partite con un 5 a 2 contro l'Appiano ed un 2 a 0 contro l'Egna ha battuto un colpo deciso. Durante l'ultimo finesettimana però la corsa si è rallentata e sia contro il Caldaro come anche contro il Gardena i trentini hanno dovuto incassare due sconfitte in cui pare che sopratutto la difesa abbia faticato un po'.

I Broncos dal loro canto dopo l'ottima partita a Merano non hanno saputo ripetersi contro il Caldaro, ma la prestazione della squadra va bene. Il maggior deficit al momento si registra nel powerplay, ma anche nel gioco con l'uomo in meno, fino a oggi sempre l'arma forte degli stalloni.

Domani a Pergine i Wipptaler si vedranno confrontati da un avversario sicuramente motivatissimo, complice anche la sfida per il terzo posto in classifica tra i Broncos terzi e le Linci quarte nella graduatoria. Inoltre per gli stalloni questa trasferta sarà un'ulteriore occasione per trovarsi come squadra e di migliorare passo dopo passo.

Foto: "Sotts", "Tube" e "Laner" vogliono segnare anche domani come lo hanno fatto contro l'EV Bozen in questa foto. (Oskar Brunner)
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