Il secondo girone inizia stasera

venerdì 16 novembre 2012

I Broncos hanno terminato un primo girone con tanta luce, ma anche qualche ombra evidente. Parliamo delle luci prima: un quarto posto in classifica, il terzo miglior bilancio offensivo e la seconda miglior difesa del campionato, ed anche il powerplay, oggetto di critiche durissime, con una percentuale di realizzazione del 20% si è assestato su un quarto posto in classifica più che rispettabile. Tutto ciò è stato ottenuto con una squadra che è tre le più giovani del campionato.

Questo bilancio evidentemente sarebbe ancora migliore se all'inizio del primo ritorno si avesse dovuto superare una semi-crisi sportiva, durante la quale sono state perse tre partite. Alle vittorie contro Pergine, Caldaro ed Egna si contrappongono ben cinque sconfitte, cosa che evidentemente intorbidisce il bilancio di questo girone. Il penalty killing ancora non funziona così come lo si era abituati dai Broncos, cosa che probabilmente è da ricondurre ai gravi problemi legati agli infortuni, con cui il tecnico Oly Hicks si vede confrontato fin dall'inizio del campionato.

Solo dieci dei venti giocatori a roster hanno giocato tutte le partite, ed anche questi in tante occasioni erano ben lontani dall'essere al cento per cento. Alex Lanz, Daniel Erlacher e Luca Scardoni sono infortunati a lungo termine, ed anche Michael Messner ha dovuto osservare cinque turni di sosta con una contusione al ginocchio.

Ciò comunque apre gli spazi per le giovani speranze. Sopratutto i due difensori Daniel Maffia e Michael Messner hanno superato le aspettative e, molto prima che lo si poteva pretendere da loro, sono diventati già giocatori molto affidabili. In attacco finora sono Samuel Rainer e Kevin Larch ad aver ricevuto un'opportunità, e sopratutto stasera contro l'EV Bozen, dovutamente all'infortunio di Daniel Erlacher, entrambi ricopriranno un ruolo importante nel team.

A parte Lanz ed Erlacher infatti in attacco mancano ancora Hannes Stofner e Gunnar Braito, e per questo gli stalloni oggi si presenteranno con tre linee contate. La difesa invece, fatta eccezione per Scardoni, è al completo.

L'EV Bozen, avversario dei Broncos di stasera, ha alle spalle una settimana difficilissima, dato che dopo la frana rovesciatasi sul palaghiaccio della Sill, il futuro della società era sull'orlo del baratro. La crisi non è ancora superata del tutto, ma pare che ci saranno possibilità di organizzare allenamenti regolari su altri campi, senza che ciò vada a pesare troppo sulla società. Dato che la partita di domenica contro il Pergine è stata cancellata, e che anche diversi allenamenti di questa settimana non si potevano tenere regolarmente, stasera il problema più grande dei Weasels, almeno dal punto di vista sportivo, potrebbe essere la ruggine nelle gambe.

Gli stalloni cercheranno di sfruttare al meglio questo vantaggio e di decidere la partita il più presto possibile. Vista anche la panchina corta, con la quale deve fare i conti Oly Hicks, questa sarà la ricetta migliore per arginare le ambizioni di quella che, dopo il terzo posto del Caldaro, è stata la sorpresa più lieta di questo primo girone.

Foto: I Broncos vogliono rifarsi per la sconfitta subita nell'ultimo incotro e gioire per tanti gol, proprio come nella prima partita (Oskar Brunner)
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