I Broncos affrontano serenamente gara tre

venerdì 29 marzo 2013

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Anche se non sono riusciti a segnare ad Appiano e nonostante il fatto che la partita degli stalloni non era una delle migliori, l'atmosfera nello spogliatoio dei Wipptaler è invariabilmente serena. Il direttore sportivo Egon Gschnitzer è ottimista: "I ragazzi sanno cosa devono fare per vincere, e il fatto che nonostante una prestazione non proprio ottima siamo arrivati a pochi centimetri dal pareggio, come hanno dimostrato le riprese video, è prova del potenziale che ha questa squadra. Domani inizia una nuova partita ed abbiamo ancora il vantaggio di casa dalla nostra parte. Chi credeva che l'Appiano sarebbe stato un avversario non troppo forte ormai si sarà convinto del contrario. Io ho sempre detto che l'Appiano è una delle squadre più forti del campionato. Ma noi abbiamo i mezzi per batterlo, cominciando da un portiere semplicemente superlativo."

Infatti Corsi ha tenuto in gioco i suoi colleghi per sessanta minuti con parate che avevano dell'incredibile, facendo disperare gli attaccanti dell'Appiano. Per quanto riguarda l'infermeria, Philipp Pircher non è ancora al cento per cento, ma stringerà i denti. I progressi fatti da T.J. Caig nel corso dell'ultima settimana si sono ridimensionati un pochino, e per questo anche domani sarà utilizzato con il contagocce.

Il 30 marzo è un giorno particolare, in quanto saranno passati esattamente due anni dal giorno in cui i Broncos hanno vinto l'ultimo titolo. I ragazzi di Oly Hicks si ricordano benissimo, quanto difficile sia stata quella vittoria contro il Gardena, ma anche, quanto era bella la sensazione di vincere un campionato, e questo darà loro un'ulteriore carica per non permettere all'Appiano di mettere il piede nella porta con una vittoria esterna.

I Pirati si presenteranno di nuovo con un roster al gran completo, mentre per i Broncos saranno fuori sempre Daniel Erlacher e Kevin Larch, oltre agli acciaccato T.J. Caig e Philipp Pircher.

Foto: Proprio come le prime due partite, gara tre sarà stretta, combattuta ed emozionante (Oskar Brunner)

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