Broncos finalmente premiati – almeno un po‘

sabato 28 dicembre 2013

2013-12-28-hcp-wsv

Grazie ad un’altra grandissima prestazione di squadra e ad un forte Dominik Steinmann che tra i pali va a sostituire l’ammalato Myllykoski, i Broncos finalmente riescono a strappare un punto alla Leitner Solar Arena, quando ancora una volta due, se non tre punti sarebbero stati raggiungibili ed anche meritati. Il presidente biancoblu, Simone Bressan, è soddisfatto dopo la partita: “Questo punto mi sembra come una vittoria. Si vede che ci manca davvero pochissimo, e la partita dell’altro ieri ha fatto bene alla squadra che ha potuto fare il pieno di confidenza. Un rinforzo è in arrivo ed allora questa squadra metterà a dura prova tutte le concorrenti. Un complimento ai ragazzi ed all’allenatore, la squadra ha datto veramente tutto fino all’ultimo secondo ed ha combattuto fino all’esaurimento delle forze!”

L’inizio della partita però non è come i Wipptaler lo vorrebbero, dato che nella frazione iniziale i casalinghi sono la squadra nettamente migliore. I Broncos incappano in qualche penalità evitabile e non trovano il filo della partita. L’unico che dal punto di vista dei biancoblu funziona a meraviglia è il Penalty Killing, dato che nelle tre situazioni di superiorità del primo tempo, il Power Play dell’HCP non è mai davvero pericoloso. Il vantaggio segnato da O’Marra all’inizio del 17° minuto però è meritato.

Subito dopo l’intervallo però le cose cambiano radicalmente con gli ospiti molto più determinati e grintosi e con un HCP in affanno a più riprese. Contro l’equilibrio della partita i lupi riescono a sfruttare un errore di cambio dopo 31 minuti e Scandella conclude alla perfezione un 2-contro-1, segnando il raddoppio. Quando Söderström al 37° si deve accomodare in panca puniti per sgambetto, Tobias Kofler ha il gol sulla sua spatola, ma su suggerimento perfetto di Wieser il suo onetimer non riesce bene. A 31 secondi dalla sirena però a Eastman riesce il 2-1 con una sassata dalla linea blu.

Il terzo tempo inizia con una superiorità numerica degli stalloni, perché McLeod 12 secondi prima della pausa si è fatto punire per un colpo di bastone, ma i Wipptaler non riescono a sfruttare questo vantaggio. Subito dopo devono scontare una penalità proprio i Broncos, ma per le formazioni di penalty killing che in questa serata sono in forma smagliante anche questo compito non è troppo difficile. Gli stalloni tengono alti i ritmi anche negli ultimi venti minuti, facendo ruotare tre blocchi, mentre l’HCP sembra visibilmente pagarne le spese, perché non ha più molto da contrapporre agli attacchi dei Broncos. Negli ultimi minuti gli ospiti sono nettamente superiori e rinchiudono il Val Pusteria nella propria zona difensiva, ma ancora una volta sembra che il giusto compenso per il lavoro durissimo venga loro negato. Quando O’Marra viene spedito in panca puniti a 1:20 minuti dalla fine per trattenuta, Zdenek Travnicek punta tutto su una carta. Toglie Steinmann dal ghiaccio e durante un time out dà le ultime istruzioni alla sua squadra. Subito dopo la ripartenza una deviazione di Ludvík secondo la collaudata ricetta per il powerplay si spegne a poco sopra la traversa, ma dopo 59:52 finalmente a Liotti riesce il pareggio.

L’overtime non regala particolari emozioni, e di conseguenza devono decidere i penalties. Per i lupi parte Max Oberrauch che segna subito l’1-0, mentre dopo di lui sbagliano Ludvík, Scandella, Caig e McLeod, prima che Erat riesce a pareggiare. Dall’altra parte Hofer scaglia una cannonata sotto la traversa, Eastman non riesce a segnare ed O’Marra al quinto tentativo pone fine all’incontro regalando alla sua squadra il punto extra che comunque non sarebbe immeritato dai Broncos.

Foto: Dominik Steinmann a Brunico è autore di un’ottima prova che fa ricordare la “sua” vittoria per 2-1 di quasi due anni fa (Foppa)

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