Vittoria tutt’altro che brillante

sabato 22 febbraio 2014

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“Ci è mancato l’approccio mentale per questa partita.” Meglio che con le parole di Axel Kammerer non si può descrivere questa partita. Una delle prestazioni peggiori di questa stagione basta per raggiungere una vittoria per 4-1, che è dovuta sopratutto alla serata altrettanto brutta degli ospiti in cui il risultato e la partita di Joni Myllykoski sono la cosa migliore.

Se non fosse per Myllykoski nella rete dei Broncos che più di una volta sventa il pericolo, gli ospiti potrebbero andare a segno almeno quattro o cinque volte e la vittoria sarebbe stata fuori portata. I suoi colleghi possono ringraziare l’estremo difensore finlandese che diverse volte annichilisce ottime occasioni degli ospiti. Atteggiamento da amichevole nei scontri uomo contro uomo, una marea di passaggi sbagliati e gioco offensivo molto approssimativo caratterizzano la partita dei Broncos, la quale a tre giornate dall’inizio dei playoff è tutt’altro che un fiore all’occhiello.

I padroni di casa passano in vantaggio al 4° minuto con Lee e Eastman raddoppia al 18° minuto, ma già nel primo drittel si capisce che questa partita non sarà l’esercizio per i playoff che ci si sarebbe aspettato, dato che il tentativo di trovare le giocate “alla brasiliana” e concentrazione insufficiente non sono la ricetta migliore per le partite più importanti della stagione. Gianni Scola che difende la rete degli ospiti non sfigura affatto, ed al contrario dice di no a Ludvík al 12° ed a Eastman nel minuto finale.

Il secondo periodo inizia con una superiorità numerica a favore dei casalinghi che non riescono a sfruttarla, e subito dopo Chelodi per poco non riesce a superare un attento Myllykoski con un’azione veloce sul primo palo. Gli ospiti iniziano a prendere in mano le redini dell’incontro ed attorno alla metà della frazione costruisono occasione su occasione. In doppia superiorità numerica Turon accorcia le distanze ed Axel Kammerer si vede costretto a modificare la composizione delle linee offensive per dare una scossa alla sua squadra. In parte ci riesce e verso la fine del drittel i Broncos non solo tornano ad essere superiori nel gioco ma guadagnano anche un netto vantaggio nelle occasioni da gol.

Nel terzo tempo Lee e Ludvík allungano ancora, anche se il Fassa in contropiede è quasi più pericoloso dei Broncos che assediano la zona offensiva. Come detto non per ultimo questa vittoria non per ultimo è dovuta ad una grandissima serata di Joni Myllykoski che si presenta in grande spolvero e con interventi brillanti dice di no tra l’altro a Kostner e Šindel.

Ora non rimane che dimenticare questa partita e nei tre incontri rimanenti contro Asiago, Cortina ed il Val Pusteria la squadra deve ritrovare le prestazioni fatte vedere prima di questo incontro per trovare l’assetto giusto per i playoff, i quali altrimenti potrebbero essere di breve durata.

Foto: Il portiere fassano Gianni Scola fa una buona partita e la spunta più di una volta contro Broncos poco concentrati. (Oskar Brunner)

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