I Broncos perdono a testa alta

giovedì 27 febbraio 2014

2013-11-09-asi-wsv

Nella trasferta ad Asiago gli stalloni si devono arrendere per 2-4, ma lo stato di forma segna di nuovo un trend positivo. Contro i campioni in carica che di nuovo sono nella cerchia stretta delle favoritissime al titolo, i Broncos non si devono nascondere per nulla, dato che sono ancora orfani di pedine importanti quali Erat, Knowlton e Kofler. I giallorossi accusano l’assenza di Paul Zanette e Marchetti, ed a decidere la partita sono le troppe distrazioni in difesa dei Broncos.

In un primo drittel segnato dall’equilibrio, DeVergilio dopo esattamente otto minuti segna il vantaggio per i casalinghi, quando in superiorità riceve un passaggio perfetto di Signoretti e da solo può segnare dalla linea di porta. Verso la fine del drittel i Broncos da conto loro hanno due buone occasioni nel loro primo powerplay, ma Stofner e Ludvík non riescono a segnare. Kammerer lascia giocare con tre blocchi fissi e dà la fiducia al giovanissimo Ivan Deluca, inserito al fianco di Wieser e Ludvík anche nella seconda formazione di Powerplay.

Gli stalloni faticano sopratutto quando l’Asiago prende posizione nella zona offensiva e fa giostrare il disco. Quando i Broncos riescono a riconquistare il disco, faticano ad impostare la manovra contro l’abile forechecking dei padroni i casa e sono vulnerabili. Da una situazione del genere all’inizio del 27° minuto nasce anche l’azione che porta alla seconda rete dell’Asiago, quando Dan Sullivan intercetta un passaggio in zona neutra. I padroni di casa vanno al contrattacco in 3 contro 1 e Sullivan mette al centro per Ulmier, il quale nello slot ha tutto il tempo per piazzare il disco in maniera imparabile. Ma anche i contropiedi veloci dei casalinghi mettono in imbarazzo la retroguardia dei Broncos. Borrelli sfrutta un cambio di linee degli ospiti e piazza un passaggio lungo per Marc Zanette, il quale dalla mezza balaustra mette al centro per Tessari, il quale è abile a deviare il disco ed a metterlo vicino al palo dove Myllykoski non può arrivare. Dopo 15:08 dunque il parziale è di 3-0 e la partita sembra chiusa, ma i Broncos non si arrendono. Braito a 106 secondi dal secondo intervallo segna il gol dell’1-3 da solo davanti a Marozzi e gli stalloni si prendono una boccata di ossigeno.

La frazione finale inizia a visiera aperta su entrambi i lati ed Ulmer ha una ghiotta occasione per decidere la partita anzitempo, ma non riesce a superare il forte Myllykoski. Solo poco dopo, ovvero al 46° minuto, Stofner porta il disco davanti alla rete, Caig accorcia a 2-3 sotto gli sguardi interessati dell’intera squadra dell’Asiago e la partita è di nuovo aperta. Da lì in poi però sono i padroni di casa ad avere le vere occasioni da gol, la migliore delle quali è sciupata da Borrelli che da solo nello slot sbaglia la mira. Di conseguenza il 4-2 di Bentivoglio è anche meritato, il quale dopo un turnover dei Broncos nella zona offensiva si lancia da solo verso Myllykoski e non si fa distrarre neanche da un fallo di Hackhofer.

La partita è chiusa, l’Asiago gestisce il vantaggio ed i Broncos non riescono a rilanciare. Tutto sommato si vede un netto miglioramente non solo rispetto alla partita contro il Fassa, ma anche e sopratutto rispetto alle altre partite in diretta, in cui i Wipptaler non hanno mai saputo convincere. Non per ultimo gli stalloni sono soltanto la seconda squadra che nelle ultime cinque partite è riuscita a segnare due reti all’Asiago.

Foto: Gunnar Braito segna la prima rete per i Broncos (Asiago Hockey)

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