Con il 4-2 contro il Milano, i Broncos vincono la 7° in casa

sabato 17 gennaio 2015

2015-01-17-wsv-mil

Dopo il 4-2 contro i Lombardi, gli stalloni ormai sono imbattuti alla Weihenstephan Arena da ben 44 giorni, con l’ultima sconfitta alla Weihenstephan Arena subita proprio alle mani della squadra di Pat Curcio che è l’ultima ad essere riuscita nell’impresa di portare a casa tre punti dalla Wipptal. Contro le sei squadre della Master Round, i Broncos vantano un bottino impressionante di ben 12 punti e nella classifica della Playoff Round ormai viaggiano a quota +11 rispetto alla seconda in classifica del Cortina, il che vale a dire che il primo posto molto probabilmente non glielo toglierà più nessuno.

La partita contro gli ospiti della città sotto la Madonnina dall’inizio ha carattere da playoff, dato che entrambe le squadre non si concedono nulla. Gli ospiti cercano di trovare il successo tenendosi coperti in difesa, ma fino alla metà del drittel sono gli stalloni a dettare il bello ed il brutto tempo senza che il Milano, complici anche gli infortuni, riesca davvero ad arginare le sortite dei Broncos. Con una deviazione sul tiro di Matti Näätänen, è Jason Walters a portare in vantaggio gli stalloni dopo 3 minuti e 3 secondi. I padroni di casa dominano la prima metà del primo drittel, ma con uno dei loro contropiedi notoriamente pericolosissimi, gli ospiti trovano il pareggio al 9° minuto. Vallorani non lascia scampo a Joni Puurula con un onetimer dallo slot alto, ed il parziale parla di un 1-1 non interamente giusto. Verso la fine del tempo, gli stalloni hanno ancora due occasionissime con Owens e Walters, ma il primo non riesce a superare Caffi dopo un bel assolo, mentre il secondo centra un palo clamoroso con una deviazione sottoporta.

Nel periodo centrale gli ospiti trovano il filo del gioco, ma dopo poco più di cinque minuti, Patrick Mair fa sdraiare il goalie ospite Alex Caffi dopo un breakaway solitario, ma non riesce ad alzare il disco sopra il gambale del portiere milanese. Quasi nella prossima azione Lo Russo fa partire un tiro senza troppe pretese da posizione molto angolata, il disco fa sponda sul pattino di Puurula, il quale redirige il disco oltre la linea di porta. Dopo questa rete i Broncos perdono completamente il filo ed Axel Kammerer deve chiamare il suo timeout al 30° minuto per consentire alla sua squadra di riordinare le idee. Purtroppo due minuti dopo si aggiungono anche due minuti inesistenti contro Grandi, e gli stalloni devono superare un’inferiorità numerica. Jason Walters escogita una giocata con i suoi compagni, la quale è applicabile subito all’ingaggio che segue, Owens libera Walters con un passaggio lungo ed il numero 91, presentatosi solo davanti a Caffi, segna a sangue freddo per il 2-2. Dopo un’altra occasionissima di Walters al 35° minuto, Daniel Erlacher con il suo primo gol nel massimo campionato segna la rete della vittoria per gli stalloni. Dopo un tiro di Maffia dalla linea blu, Grandi tocca il disco prima che “Erle” gli dà la direzione perfetta.

Nel terzo tempo, gli ospiti perdono un po’ la calma e con tante penalità indisciplinate si tolgono ogni chance per rientrare in partita. Gli stalloni amministrano abilmente la partita e con la deviazione di Wieser che al 50° centra un’altro palo pieno, potrebbero decidere l’incontro. A 1:08 minuti dalla sirena, Curcio toglie il suo portiere e solo 14 secondi più tardi Sottsas si deve accomodare in panca puniti. Dopo un bel controllo del disco di Puurula, questi passa il disco a Walters appostato sulla mezza balaustra ed il Wunderkind dei Wipptaler non manca lo specchio della porta deserta da 50 metri di distanza.

loader