Contraccolpo doloroso contro il Cortina

sabato 26 dicembre 2015

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Ormai è dimostrato: I biscotti di Natale non fanno bene ai Broncos. Questo non deve sorprendere, dato che è dalla stagione 2009/10 che gli stalloni non vincono al giorno di S. Stefano. Ormai cinque anni fa riuscirono a battere il Milano Rossoblu alla Weihenstephan Arena con un 3-1 maturato grazie alle reti di Christian Sottsas, Florian Wieser e Simon Barg. Da allora il 26 dicembre ha portato ai Broncos un solo, misero punticino. S. Stefano 2010: Broncos – Appiano 2:4. S. Stefano 2011: Broncos – Val Pusteria 4:5 OT. S. Stefano 2012: Broncos – Appiano 1:3. S. Stefano 2013: Broncos – Val Pustertia 4:5. S. Stefano 2014: Appiano – Broncos 8:5. Ed oggi: Broncos – Cortina 2:5.

Tutto nella norma, si potrebbe dire. Gli stalloni però nei primi venti minuti sono la squadra che fa il bello ed il cattivo tempo, ma più di un 1-0 arrivato dopo una bella giocata ed una conclusione altrettanto bella di Jason Walters non risulta all’attivo per i Broncos. Dominik Steinmann, subentrato per l’ammalato Mark Demetz, nel primo drittel davvero non si può lamentare per il troppo lavoro, mentre il suo collega dall’altra parte della pista ghiacciata, il backup del Cortina Martino Valle Da Rin, deve fare gli straordinari. Kofler al 18° sbaglia di poco la rete del 2-0 ed il palo esterno qualche istante più tardi dice di no a Simon Baur.

Con un 1-0 alle spalle e le redini della partita apparentemente saldamente in mano, gli stalloni ritornano negli spogliatoi, soltanto per ritornarvi a subire un brutto risveglio. Dopo soli 34 secondi Gellert segna il pareggio che stronca completamente i Broncos. Al 26° segue l’1-2 di Wunderer e tutt’ad un tratto i padroni di casa sono irriconoscibili. Segue una vera e propria orgia di powerplay a favore dei Wipptaler, ma è soltanto Adam Hughesman a poterne approfittare, quando al 35° in doppia superiorità ristabilisce il pareggio con un polsino di violenza dallo slot. Prima di lui, Rupert Stampfer non passa con un rebound da posizione angolata ed allo scadere è Hughesman stesso che sfodera un bellissimo move, ma Valle Da Rin trova nel suo repertorio una parata altrettanto bella, evitando con un autentico miracolo che i Broncos tornassero negli spogliatoi sul 3-2.

Nel drittel finale, gli ospiti dal nulla segnano il 2-3, quando Brighenti fa partire un polsino innocuo verso la porta, ma il disco viene deviato da un giocatore dei Broncos che lo alza ed il puck, già di nuovo in traiettoria cadente, trova esattamente l’angolino alle spalle di un Dominik Steinmann che nulla può contro questo tiro della domenica. Gli ospiti sfruttano il momento di scombussolamento dei Broncos, e con i prossimi due tiri portano il parziale su 5-2 che sarà anche il risultato finale. Ranallo e Talamini ringraziano, ed anche una buona offensiva finale dei Broncos non cambia più lo score, anche se Hackhofer con un tiraccio fa risuonare la traversa.

Per i Broncos è una partita da dimenticare in cui solo pochissimi arrivano a toccare lo stato di forma normale, ma Clayton Beddoes dopo la partita riesce comunque a trovare anche aspetti positivi: “Credo che i nostri giocatori giovani abbiano fatto una buona partita. Sono molto contento dei nostri under 20 che non avranno visto tantissimo ghiaccio, ma in quei pochi cambi hanno giocato davvero bene e non hanno incassato neanche un gol. Si vede che ci sono anche degli aspetti positivi in questa partita, anche se allo stesso tempo sono deluso che non abbiamo saputo guadagnare punti stasera.”

Se la storia recente dell’hockey Vipitenese, citata all’inizio, dovesse offrire uno spunto su quanto potrebbe seguire, allora l’Asiago lunedì sera dovrà stare attento: Dopo la brutta sconfitta per 5-8 subita il giorno di S. Stefano un anno fa, i Broncos riuscirono a vincere le cinque partite seguenti.

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