Clayton Beddoes resta al timone dei Broncos

giovedì 30 giugno 2016

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Con grande gioia la SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan comunica di aver rinnovato il contratto con headcoach Clayton Beddoes per un’altra stagione.

Il canadese nato nel 1970 a Red Deer, Alberta, ha appena concluso la sua prima stagione come allenatore degli stalloni. Un anno fa era il candidato preferito per il progetto di aiutare la nuova generazione di giocatori ad affondare in prima squadra ed ha più che soddisfatto le aspettative.

Infatti, nell’ultima stagione ha aiutato ben sette giovani giocatori a diventare pratica­mente titolari dei Broncos, offrendo loro ed anche ad altri giovani del vivaio tanto ghiaccio e tanta fiducia. Loro lo hanno ricambiato con ottime prestazioni ed un passo da giganti nel loro sviluppo personale.

Allo stesso tempo, nonostante un’interminabile serie di infortuni, con la squadra è riuscito a difendere un posto tra le prime tre del campionato per 41 su 42 giornate di gioco, prima che l’Asiago riuscisse a sorpassare i Broncos all’ultimo momento. Nei quarti di finale i Wipptaler sono riusciti a battere in cinque partite i Fassa Falcons, l’altra lieta sorpresa della Serie A 2015/16, prima che un gigante di nome Rittner Buam, ovvero la squadra che si sarebbe incoronata con il titolo dei Campioni d’Italia, avesse posto una fine repentina alla bellissima stagione dei Broncos.

Il presidente Simone Bressan è contentissimo di essere riuscito a rinnovare il contratto: “Già da inizio dicembre avevamo discusso di un rinnovo e prima della partenza di Clayton per il Canada a inizio maggio siamo riusciti a firmare l’estensione. Il contratto però era legato alla condizione che ci fosse una Serie A o appunto la Alps Hockey League, e perciò tecnicamente è entrato in vigore soltanto con il perfezionamento dell’iscrizione al nuovo campionato.”

Anche il direttore sportivo Egon Gschnitzer non vede l’ora di continuare la collaborazione per un’altra stagione: “Ciò che Clayton ha fatto in quest’anno non può essere sopravalutato. Allenatori che si battono in maniera così forte per lo sviluppo dei giovani del vivaio e che allo stesso tempo sono così preparati negli aspetti tecnici e tattici, sono davvero rarissimi. Possiamo ritenerci fortunati di avere un allenatore che sposa al cento per cento la filosofia e gli obiettivi della nostra società e che poi li realizza nel lavoro quotidiano con la squadra.”

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