Uno sceriffo per la difesa dei Broncos

sabato 28 maggio 2011

Il 27enne statunitense Brian Lee, originario del Michigan, nella prossima stagione pattuglierà la linea blu dell'SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan. Il difensore che con 95 kg distribuiti su 188 cm vanta un fisico piuttosto robusto, nelle scorse due stagione era sotto contratto con i Coventry Blaze della EIHL, con i quali nella sua prima stagione riuscì a conquistare il titolo di campioni e fu premiato difensore dell'anno ed anche giocatore dell'anno. Prima dell'avventura in terra britannica per una stagione vestì la maglia del Briancon nella Ligue Magnus francese.
Le qualità di Brian Lee, pur vantando un tiro potente e preciso che utilizza volentieri ed efficacemente nelle situazioni di superiorità numerica, stanno nel gioco difensivo, dove già nell'OHL, uno dei massimi campionati giovanili canadesi, era conosciuto per le sue cariche durissime e il suo gioco affidabile. Grazie all'inizio promettente della sua carriera negli Erie Otters, con i quali nel 2002 vinse la OHL e conquistò la partecipazione alla leggendaria Memorial Cup, in cui le vincitrici dei più prestigiosi campionati giovanili canadesi OHL, CHL, WHL e QMJHL determinano la migliore squadra giovanile del Canada, alla vigilia del draft NHL del 2002 fu classificato al 30° posto nella graduatoria dei giocatori di movimento americani dallo Central Scouting Bureau. Lee poi fu scelto al 71° posto nel terzo girone dagli Anaheim Ducks, ma non riuscì ad ottenere un contratto con la squadra della NHL.
Anche nella AHL con i Norfolk Admirals non riuscì ad imporsi dietro talenti di spessore quali Dustin Byfuglien, James Wisniewski, Anton Babchuk o Michal Barinka. Comunque Lee fu considerato duro come cuoio di pattino e, grazie alla sua indomabile volontà ed al fatto che non aveva paura di nessuno, riuscì a conquistare 47 gettoni di presenza con gli Admirals. Queste presenze possono considerarsi combattute nel vero e proprio senso della parola, in quanto in 47 partite collezionò la bellezza di 103 minuti di penalità, ancora una volta senza cercare le scorciatoie: nella maggior parte degli 11 episodi pugilistici si vide confrontato da avversari conosciuti come rinomati pesi massimi della AHL.
Iniziò la stagione 2006/07 nelle fila dei Gwinnett Gladiators nella ECHL, ma già a marzo del 2007, dopo un breve intermezzo nella formazione AHL dei Chicago Wolves, fu acquistato dagli Stockton Thunder sempre della ECHL, il cui allenatore già da tempo aveva preso di mira il bellicoso difensore. Nella seguente stagione 2007/08 fu anche premiato come miglior difensore degli Stockton Thunder con il Defensive Award.
Il direttore sportivo Egon Gschnitzer è certo: "Brian Lee trasmetterà ai giovani difensori del nostro vivaio tutta la sua esperienza accumulata in 367 partite da professionista e con il suo gioco maschio sarà in grado di calmare le situazioni sia davanti alla porta di Tschomby come anche negli angoli. Non per ultimo la sua indomabile carica agonistica sarà un aiuto preziosissimo nei tempi di vacche magre, i quali come neopromossa inevitabilmente incontreremo."

Le statistiche di carriera di Brian Lee su www.eliteprospects.com
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