I Broncos deludono contro un KAC II ridotto all’osso

domenica 7 marzo 2021

2020-02-11-wsv-kac-holzer
Jakob Holzer è in gran forma ed il KAC vince anche la seconda sfida stagionale contro gli stalloni
I Broncos deludono contro il KAC II, che è in grado di schierare appena 14 (!) giocatori di movimento, e con una sconfitta per 2-3 mettono in grande pericolo la qualificazione ai pre-playoff. I cavalli selvaggi evidentemente si sentono troppo sicuri contro un avversario così decimato, e troppo spesso non mettono in campo la grinta necessaria. I carinziani invece impartiscono ai Broncos una lezione su come si vincono partite come queste: con un hockey semplice e la voglia di vincere al 120%. I ragazzi di Kirk Furey lottano e corrono per la loro ultima possibilità teorica di riagguantare il 12° posto, come se avessero cinque linee a disposizione. I Broncos, al contrario, sono per lo più in ritardo sull'uomo, non finiscono le cariche, perdono una vagonata di dischi facili e sciupano una miriade di occasionissime che, con più grinta, avrebbero portato a più gol.

La prima grande occasione è degli opsiti visitatori che al 4° minuto dopo un rimbalzo arrivano al tiro senza opposizione, ma fortunatamente il disco vola alto oltre la traversa. Al 12° minuto Valentini con un gioco di finezza si presenta per la prima volta da solo davanti a Holzer, ma il portiere carinziano rimane vincitore. Al 15° minuto non uò fare nulla, quando Maier da dietro la linea di porta gioca il disco esattamente sulla spatola di Hannoun, che con il rovescio lo alza sopra il gambale di Holzer.

L'1-0 dopo 20 minuti non è immeritato, ma le carenze nel gioco dei Broncos sono evidenti. Al 25° minuto esitano troppo a lungo dopo un ingaggio vinto nella zona difensiva, Simon Hammerle ringrazia e suggerisce per Brodnik che tira da distanza ravvicinata, il disco scappa a Reinhart e rotola oltre la linea per l'1-1. Valentini sbaglia malamente solo un minuto dopo quando spara centralmente su Holzer da posizione pericolosissima. La punizione segue immancabilmente: al 28° minuto gli stalloni scelgono di nuovo l'opzione rischiosa invece della giocata semplice, perdono prontamente il disco sulla linea blu avversaria e Brodnik finisce il contropiede con un polsino preciso che vale l’1-2. Messner ha il 2-2 sul bastone a cinque minuti dalla pausa, ma né il suo tiro nella mischia né il tentativo di deviazione di Gander in powerplay poco dopo trovano la via verso il fondo della rete.

Al 45° minuto Hannoun e Valentini hanno due grandi occasioni, ma Holzer para con un pizzico di fortuna e sul secondo rimbalzo di Gooch viene anche graziato dal palo. Il powerplay dei Broncos è troppo statico ed in altri due tentativi non riesce a costruire nulla, e il tempo minaccia di correre via agli stalloni. Al 54° minuto Valentini è di nuovo in posizione pericolosissima, ma il suo tiro è ancora troppo centrale. Poi Planatscher a 5:57 minuti dalla fine prende una penalità nel peggiore dei momenti, ma in inferiorità numerica Hackhofer spedisce Gander sulla linea centrale verso Holzer, il quale para il primo tentativo. Tommy Gschnitzer però è velocissimo a capire e trova di nuovo Gander che dallo slot non sbaglia una seconda volta. A 4:43 minuti dalla fine il parziale è di 2-2.

Poi, però, segue ancora una volta la doccia fredda: un difensore dei Broncos scivola con la spatola sopra il disco, Theirich si trova improvvisamente solo davanti a Reinhart e segna il 2-3. Nel sesto e ultimo powerplay della partita, i Broncos finalmente si ricordano come giocarlo, e, soprattutto con il sesto giocatore in campo, gli ospiti non sanno più come difendersi. Però Hannoun per due volte perde la sfida contro il portiere carinziano ed il one-timer di Gander a porta vuota finisce sul palo.

Così i Broncos ancora una volta si rendono la vita difficile ed ora devono temere per il 12° posto, invece che correre all’arrembaggio verso il 10° o il 9° posto, che sarebbero stati a portata di mano se gli stalloni avessero vinto oggi.
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