Che spettacolo è stato quello di ieri? I due avversari hanno combattuto una vera e propria battaglia che non meritava un perdente. Alla fine la classe individuale dello Jesenice ha prevalso per 2:0.
I Broncos hanno iniziato la partita molto bene e hanno tenuto testa agli ospiti. Soprattutto la difesa è stata convincente e non ha permesso quasi nulla. I Broncos non hanno avuto grandi opportunità in avanti, ma hanno comunque offerto un grande spettacolo. Il pubblico della Weihenstephan Arena ha assistito ad un'intensa azione di lotta e di volontà. Dopo 20 minuti senza reti, lo stesso tono è continuato nel terzo centrale. I padroni di casa non hanno praticamente lasciato nulla di intentato, mentre in avanti hanno continuato a creare buone occasioni da gol. Nei rari momenti in cui gli ospiti hanno avuto la possibilità di segnare, il nostro numero 35 ha salvato tutto ed è rimasto molto sicuro. Davanti alla porta si sono moltiplicate le occasioni, ma neanche il portiere finlandese non si è fatto sorprendere.
Nell'ultimo periodo si poteva quasi intuire che il primo gol della serata avrebbe deciso la vittoria e la sconfitta. Dopo pochi minuti nel periodo finale, gli ospiti hanno segnato il gol decisivo: Kumanovic ha tirato da destra e ha sorpreso Jakob Rabanser all'angolo corto. Tuttavia, i Broncos hanno continuato a lottare e volevano disperatamente pareggiare. Purtroppo, proprio in questa fase di gioco sono aumentate le penalità ed è diventato ancora più difficile rientrare in partita. A 88 secondi dalla fine, i Broncos hanno avuto l'occasione d'oro. Mizzi ha giocato un passaggio perfetto durante il powerplay, ma Eisendle non è riuscito a mettere il disco in rete. Pochi secondi dopo, gli sloveni hanno chiuso la partita con un tiro nella rete vuota.
La serie continua sabato a Jesenice, dove i Broncos faranno di tutto per accorciare la serie.