Il secondo ballo con i Buam

giovedì 21 marzo 2024

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Broncos e Buam incroceranno le stecche stasera alla Weihenstephan Arena
Stasera i Wipptal Broncos Weihenstpehan incontreranno i Rittner Buam nella seconda partita della semifinale, e questa promette di diventare un altro match estremamente combattuto.

In gara uno della serie alla meglio delle sette partite sono stati piccoli dettagli a spostare l’ago della bilancia in favore dei Buam. Colpisce il fatto che il Renon ha convertito due delle quattro situazioni di superiorità numerica, non contando i 28 secondi di doppia superiorità alla fine del match. I Broncos che contro il Zell am See hanno segnato tre reti in 13 occasioni, invece non sono stati in grado di andare a segno nei tre powerplay concessi dal Renon.

L’allenatore del Renon Tray Tuomie, il quale all’inizio della stagione 2004/05 ebbe un breve intermezzo come attaccante dei Broncos, però deve prestare attenzione, perché il powerplay degli stalloni era piuttosto sterile anche in gara uno contro gli orsi polari. I piccoli accorgimenti di coach Johan Sjöquist e del suo co-allenatore Áron Kecskeméti però poi furono un pieno successo, dato che in gara due e tre i ragazzi riuscirono a convertire ben tre delle otto situazioni con l’uomo in più.

In gara uno, anche la prima formazione offensiva dei Broncos, nonostante il grande impegno, non riusciva ad essere così pericolosa come al solito. Questo in parte è dovuto anche alla fortissima difesa del Renon, che con Amorosa, Ginnetti, Hjorth, Insam e Marzolini dispone di cinque giocatori di classe assoluta, e Michael Lang come sesto difensore è già quasi un lusso. Detto ciò, Adam Capannelli, Bryson Cianfrone e James Livingston hanno i mezzi per mettere in difficoltà anche questa difesa.

La disciplina sarà un altro aspetto importante, anche se in gara uno, nonostante i 12 minuti di penalità contro i 6 del Renon, non era un problema. Quattro di questi gli stalloni li hanno incassati quando la partita era già decisa, e del resto hanno saputo tenere i nervi saldi come già nella serie dei quarti di finale. Ciò nonostante, il powerplay del Renon è un’arma letale, e si fa molto bene a badare a non concedere agli ospiti occasioni di sfoderarla.

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