Contro i campioni per uscire dal tunnel?

Domani sera alle 18:00, la Weihenstephan Arena ospita una sfida tutta da vivere: i Broncos affrontano gli Orsi Polari di Zell am See, campioni in carica e avversari della scorsa semifinale. Dopo una serie di sconfitte pesanti, gli stalloni sono scivolati al penultimo posto in classifica e cercano disperatamente una via d’uscita da questa spirale negativa.

Anche per gli Orsi Polari la stagione non è partita come previsto, ma i salisburghesi che sono tra i favoriti al titolo occupano comunque il sesto posto in classifica. Le ultime due uscite, però, sono finite con due sconfitte contro Merano e Sisak. L’allenatore Marcel Rodman deve fare i conti con un’infermeria piena. All’appello mancano infatti pedine fondamentali come Szypula, Coffman, Fechtig, Stefller e Schultes. Per tamponare l’emergenza, è stato ingaggiato Tomazevic da Jesenice, autore di 8 punti in 9 partite. Buone notizie però sul fronte dei rientri, dato che Huard e Widhalm torneranno a disposizione domani.

In casa Broncos ci saranno a loro volta dei ritorni importanti. Coach Sjöquist potrà finalmente contare di nuovo su sei difensori di ruolo, anche se Alessio Niccolai resta ancora ai box. Questo permetterà a Fabian Gschliesser di tornare nel reparto offensivo.

La partita contro Bregenzerwald ha mostrato qualche segnale di crescita, ma la stabilità mentale non è ancora quella dei giorni migliori. Dopo il gol del pareggio firmato Metzler, i biancoblu hanno perso un po’ il filo del gioco, e soprattutto dovranno migliorare sul piano della disciplina.

I Broncos sono infatti, di gran lunga, la squadra più sanzionata della Alps Hockey League. Con ogni probabilità domani supereranno la soglia delle 200 penalità-minuti stagionali. La media preoccupante è di 15,3 minuti a partita, e anche escludendo le due penalità di partita e una penalità da 10 minuti che la aumentano a dismisura, restano comunque ben 53 situazioni di inferiorità numerica in appena 12 partite.

Quasi 4,5 penalty killing a incontro sono decisamente troppi per poter sperare di vincere con regolarità. Se è vero che con l’86,8% di efficacia i Broncos vantano il secondo miglior penalty killing della lega, questo resta un magro consolazione. Domani serviranno nervi saldi e grande compattezza per provare a sorprendere i campioni.