Colpo esterno contro gli Orsi Polari

Gli stalloni espugnano il ghiaccio di Zell am See con un prezioso 4:3, vendicando così le due sconfitte subite contro i campioni in carica nei precedenti scontri stagionali. A rendere ancora più dolce il successo è il ritorno di Alessio Niccolai, che dopo l’infortunio rientra in squadra e serve subito due assist.

Il primo vero squillo è di marca Broncos, e arriva al 9° minuto: Conci intercetta un disco sulla propria blu e si invola verso Schultes, ma l’estremo difensore di casa non si fa sorprendere e tiene a galla i suoi. Il vantaggio degli Eisbären arriva a 1:34 dalla prima sirena. Coffman pesca Huard con un lancio millimetrico, Groh para il primo tentativo ma non può nulla sul rebound da posizione defilata ed è 1:0.

Nel secondo periodo i Broncos pareggiano i conti con un pizzico di fortuna ma con pieno merito. Al 24°, Cianfrone devia un tiro di Nitz, e il disco, rimbalzando sul bastone di Schultes, finisce alle sue spalle per l’1:1. Quattro minuti più tardi, in contropiede 3-contro-2, Niccolai serve alla perfezione Livingston, che finalizza di prima per l’1:2. Al 31°, arriva anche il tris con Gschliesser che ci prova dalla distanza, il tiro viene deviato e si insacca alle spalle del portiere austriaco. La quarta rete nasce al 38° minuto, nel secondo powerplay a favore dei Broncos. Ancora Livingston è il più lesto nel traffico e spinge in rete un disco vagante: 1:4. Chi crede che la partita sia già chiusa però si sbaglia di grosso.

Appena 90 secondi più tardi, Stiegler trova il pertugio sul primo palo con un diagonale secco e riaccende la speranza per il Zell am See. Nel terzo drittel gli Orsi Polari alzano il baricentro e mettono pressione, ma i Broncos reggono con ordine. A 56 secondi dalla fine, Zauner trova la terza rete per i padroni di casa, ma è troppo tardi. I Wipptaler stringono i denti e portano a casa tre punti d’oro.