La decisione è rinviata

martedì 28 febbraio 2012

2012-02-28-rit-wsv
Dopo la sconfitta per 4 a 3 sull'altipiano del Renon, i Broncos ancora non sanno, chi dovranno affrontare sabato nella prima partita dei playout, mentre i "Buam" hanno di nuovo in mano la qualificazione ai quarti di finale. In casa Broncos ritorna Hannes Stofner, ma Thomas Tragust e Christian Rainer vanno a fare compagnia ai già malati Thomas Pichler e Patrick Mair.

Il primo vantaggio in questa partita segnata da parecchi errori su entrambi i lati, arriva per padroni di casa con Thomas Pichler che dopo cinque minuti insacca su rimpallo. Il Renon è più pericoloso fino al 10° minuto, ma un cambio quasi perfetto del fortissimo blocco con Bustreo, Kofler e Gander cambia l'equilibrio della partita, spostandolo in favore dei Broncos, i quali da adesso salgono sul ponte di comando. Contro l'andamento della partita, Chris Blight al 13° è aiutato dalla dea bendata e segna il raddoppio, quando da dietro alla linea di porta sorprende Dominik Steinmann, dalla cui stecca il disco rimbalza in porta. Quasi con il contropiede però Josh Prudden accorcia le distanze con il suo primo gol in questo girone, sfruttando un Rebound sul tiro di Gelech.

La prima metà del secondo tempo è segnata da tante situazioni di disparità numerica, le quali impediscono l'evolversi di un certo ritmo nella partita. Prima i Broncos hanno a disposizione ancora un minuto abbondante in powerplay, dopodiché il penaltykilling dei Wipptaler ed il secondo portiere Steinmann si fanno apprezzare durante due inferiorità numeriche fischiate in modo molto fiscale dalla coppia arbitrale. Al 30° minuto le formazioni di superioritá numerica dei Broncos ricevono una seconda possibilità e fanno molto meglio rispetto alla prima volta, ma non riescono a passare. Il gol arriva invece al 34°, quando Randall Gelech insegue una liberazione e piazza alla perfezione un polsino dalla linea blu, sfruttando abilmente la copertura di un difensore del Renon. La gioia però dura poco, visto che praticamente con l'ingaggio seguente Thomas Pichler segna il 3 a 2 con uno slap shot secco dalla mezza balaustra, sul quale la difesa biancoblu si dimentica completamente del "Piege del Renon", e altri 22 secondi dopo il fortissimo Andy Delmore allunga ancora con un tiro di polso dalla blu, il quale trova la via della porta attraverso un mucchio di giocatori. Oly Hicks prende un timeout per calmare le acque ed ha successo. Al 36° Dirk Southern beffa un lento Krizan con un wraparound e da lì gli stalloni hanno le migliori occasioni da gol rispetto ai locali.

Dopo la pausa il tasso di errori aumenta ancora per entrambe le formazioni e si vede che ognuna delle due squadre vuole vincere a tutti i costi, irrigidendosi forse un po' troppo. Ci vuole fino al 48° minuto prima che Markus Gander, durante un powerplay del resto da dimenticare, non indovina un onetimer che probabilmente sarebbe valso il pareggio. A metà della frazione gli arbitri spediscono in panchina Brian Lee per un crosscheck eseguito con una sola mano ed un penaltykilling perfetto dà nuovo respiro agli ospiti. Dopo questa inferiorità gli stalloni volano e prendono d'assedio la rete del Renon, il quale solo una volta vanno vicino alla rete decisiva. Dominik Steinmann lascia la porta a un minuto dal termine e negli ultimi dieci secondi i Broncos si divorano due ghiotte occasioni per segnare il pareggio, di cui una è una rete praticamente già fatta. Karol Krizan è battuto e a terra, Josh Prudden è da solo davanti alla porta e deve solo alzare il disco da tre metri di distanza, ma è ancora una volta l'impaccio a spuntarla, quando il puck si spegne nei gambali di Krizan.

Con ciò, i Broncos sanno solo di giocare in trasferta questo sabato, ma se lo dovranno fare ad Asiago, a Canazei o a Collalbo si deciderà soltanto domani.

Foto: La grinta e la determinazione non mancano in questa partita molto piacevole (Pattis)
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