I nervi dei Broncos superano lo stresstest

venerdì 5 ottobre 2012

Alla Meranarena i Broncos alla fine prevalgono meritatamente per 5 a 2, ma nel primo tempo i giocatori devono tenere nervi saldi. Gli stalloni ancora una volta escono dagli spogliatoi volando e già dopo 27 secondi Marozzi si vede battuto per la prima volta. T.J. Caig da distanza accorciata mette in rete un traversone di Stofner per siglare il vantaggio ospite, ma già poco più di due minuti dopo i padroni di casa pareggiano con la loro prima occasione. Rizzi conclude in modo vincente su passaggio dell'ex stella del Val Pusteria Destmet, battendo in contropiede la difesa ospite sbilanciata troppo in avanti.

Segue una fase buona dell'HC Merano, ma le occasioni da gol su entrambi i lati scarseggiano. Al giro di boa in questa prima frazione i Wipptaler impugnano saldamente il timone e a tratti chiudono le aquile meranesi nella loro zona difensiva, ma sono i casalinghi a segnare il 2 a 1. Stefan Ramoser deve ricorrere a metodi illeciti per rimediare ad un errore del suo partner difensivo, e nel powerplay seguente è Max Ansoldi a siglare il vantaggio per la squadra di casa.

"In questa fase la partita era davvero in bilico", commenta Oly Hicks. "La mia squadra però ha reagito bene e non ha perso la testa. Non ci siamo scomposti, come potrebbe capitare, ma ci siamo ripresi subito e credo che questo sia stato veramente decisivo."

Ovviamente aiuta anche il pareggio di T.J. Caig che arriva a soli 50 secondi dalla ripresa. Da lì in poi i Broncos dettano il buono ed il cattivo tempo con l'HC Merano vistosamente impegnato, ma gli ospiti sono troppo forti. Tutti e tre i blocchi offensivi costruiscono buone occasioni, ma non riescono a raccogliere di più dei due pali colti da Wieser e Caig poco dopo il 2 a 2. A undici secondi dalla seconda sirena finalmente è ancora Caig a impattare, completando la tripletta personale su una bella azione offensiva di Florian Wieser, preceduta da un'ottima giocata dei Broncos nella propria zona difensiva.

In questa serata non solo si deve sottolineare la prestazione molto buona dell'intera squadra, macchiata sì da qualche errore grossolano, ma molto grintosa ed efficace con qualche giocata molto bella della prima linea, ma sopratutto la partitona del giovane Daniel Maffia, il quale seduce con confidenza enorme e decisioni impeccabili. Con una sicurezza invidiabile a più riprese ruba il disco perfino a una vecchia volpe come Desmet, come se fosse la cosa più naturale al mondo. Assieme al secondo rookie in difesa, Michael Messner, le due giovani promesse daranno ancora molte soddisfazioni ai tifosi biancoblu.

Anche nel terzo drittel i padroni di casa non riescono a contenere gli attacchi scroscianti del branco dei stalloni che macina gioco con belle combinazioni, anche se si intravede il potenziale di questa squadra. Le giovani aquile ed i rinforzi pusteresi, tra i quali in questa partita piacciono particolarmente Schweitzer e Althuber, hanno un bel futuro, anche perché Desmet non sembra ancora perfettamente in forma. Ciò nonostante è troppo poco per una terza rete, al contrario è Eastman a coronare la sua grandissima serata con uno slap shot perfetto in superiorità numerica, con il quale al 50° segna il quarto gol dei Wipptaler. Tre minuto dopo, è sempre Eastman da cui parte l'azione del 5 a 2, quando tiene in gioco abilmente un disco sulla blu, rispendendolo nell'angolo, dove Erlacher vince lo scontro ravvicinato. "Erlie" mette il puck davanti alla porta, dove Sottsas in caduta allunga per Gunnar Braito libero sul palo lontano, il quale a sua volta non esita e fissa il risultato finale.


Foto: Gunnar Braito ed i Broncos oggi erano nettamente più forti del Merano (Max Pattis)
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