Bilancio: un punto con spavento

venerdì 11 gennaio 2013

2013-01-11-mer-wsv

24:41 sono giocati quando T.J. Caig si scontra con Daniel Rizzi nella zona del Merano e dopo la collisione non riesce più a stare in piedi. La panchina dei Broncos è avvolta in silenzio ed i tifosi biancoblu alla Meranarena temono il peggio per il topscorer dei Broncos ed il giocatore forse più importante nel loro reparto offensivo. Più avanti, dall'ospedale arriva il cessato allarme: niente di grave, una forte contusione alla coscia, prognosi prevista di circa una settimana o dieci giorni.

Per quanto riguarda la partita c'è poco da dire, in quanto si fa fatica a parlare di partita. Si tratta più che altro di una serie di fischi dell'arbitro e penalità, interrotte sporadicamente da azioni e gol. 42 minuti di penalità complessive e 14 powerplays, tre dei quali in doppia superiorità, in una partita tutto sommato abbastanza tranquilla parlano chiarissimo. I padroni di casa si adeguano meglio, mentre i Broncos faticano a mantenere alto il livello di concentrazione. I ragazzi di Oly Hicks passano in vantaggio con la loro prima occasione in questo incontro, quando Tobias Fink davanti alla porta devia abilmente all'incrocio un polsino piatto di Gunnar Braito. Il Merano si fa pericoloso solo tre volte nei primi venti minuti, con Ansoldi e Mitterer in una prima doppia superiorità al 8° ed ancora con Mitterer in una seconda doppia superiorità al 16° minuto, ma Corsi non si fa superare dai suoi ex compagni.

All'inizio del secondo drittel Cainelli trova una buona occasione prima che Fink e Braito al 23° minuto vengono fermati da Marozzi. In inferiorità numerica, con Simon Baur fuori per la seconda delle quattro penalità personali di questa partita, Caig si lancia in contropiede scontrandosi con Rizzi, e la partita, come già detto, finisce qui per il canadese. Gli ospiti sono visibilmente scossi da questa perdita e fanno fatica a ritrovare il filo di gioco, cosicché errori e distrazioni si fanno più frequenti. Una di queste disattenzioni è sfruttata da Daniel Frank al 27°, quando intercetta un passaggio in zona neutra e imbecca Rizzi, il quale supera abilmente corpo a corpo un difensore biancoblu e batte Corsi per il pareggio. Questa rete risveglia gli stalloni e un solo minuto più avanti Patrick Mair rinnova il vantaggio ospite. Ma di nuovo passano solo 77 secondi prima che Max Ansoldi pareggia ancora i conti con un bel polsino in superiorità numerica.

Nell'ultima frazione di gioco, i padroni di casa passano addirittura in vantaggio con un'altra marcatura in powerplay, quando Cainelli mette dentro sul secondo rebound. Gli ospiti ribattono al 50° minuto con Patrick Mair, il quale fissa la seconda rete personale con uno slap shot. Da lì in poi gli ospiti sono la squadra migliore ed hanno diverse occasioni per ripassare in vantaggio, ma al termine dei sessanta minuti, le squadre sono costrette a fare gli straordinari. All'overtime i casalinghi fanno il gioco ed hanno le occasioni migliori, ma non riescono a segnare ed alla fine sono i tiri di rigore a dover decidere. Hannes Stofner per i Broncos e Rizzi e Frank per le aquile passano con reti molto belle, mettendo la parola fine a questa serata.

Oly Hicks non è soddisfatto: "È difficilissimo riuscire a mantenere fluido il gioco con un numero così elevato di penalità che oltretutto sono suddivise in modo così squilibrato. Anche per l'infortunio di Caig, i ragazzi si sono spaventati, e alla fine della fiera c'è da dire che hanno anche fatto un buon lavoro salvandosi fino all'overtime. Una partita del genere costa tantissima energia, sia dalla parte fisica che da quella mentale, e purtroppo non è bastato per vincere."

Foto: Alla Meranarena, dove a Novembre subì una commozione cerebrale e fu costretto a fermarsi per un mese intero, Patrick Mair segna due reti (Oskar Brunner)

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