Pokerissimo di Ludvík e doppietta di Stofy

giovedì 7 novembre 2013

2013-11-07-wsv-fas

Se dopo l’ultima partita si parlava di quanto tempo era passato dall’ultima volta che i Broncos hanno segnato sette reti nel massimo campionato, oggi è chi più ne ha, più ne metta: cinque reti in una partita da un gioctore davvero non sono state segnate da parecchio tempo! David Ludvík dopo la partita è felicissimo: “Non credo che in vita mia io abbia mai segnato una tripletta, e oggi ho segnato cinque reti, è assolutamente incredibile!”

Anche coach Travnicek è contento, nonostante la partita molto combattuta fosse rimasta in bilico fino al terzo tempo: “Finalmente un terzo tempo disciplinato! Non era una partita facile, ma abbiamo combattuto fino alla fine. Quando Maffia, il quale in allenamento ha preso un tiro sulla caviglia, ha dovuto lasciare la partita avevamo solo quattro difensori che sono davvero pochi.”

I primi venti minuti sono piuttosto tiepidi, ed i Broncos non riescono a prendere in mano la partita. Al contrario: nella prima situazione di superiorità numerica della partita che è a favore dei Broncos, Iori raccoglie il disco, supera un Maffia vistosamente in difficoltà per il suo infortunio, si trova da solo davanti a Corsi e porta in vantaggio gli ospiti. Neanche un minuto più tardi Kostner passa sull’ala destra, semina il suo difensore e mette dentro il proprio rebound per il 0-2. Coach Travnicek chiama immediatamente il time out e la sua squadra sente la sevglia. Al 9° minuto Eastman vince un disco nella propria zona difensiva, Ludvík imposta un uno-due con Erat che supera una zona e mezza e dallo slot fa partire un missile che trova il fondo della rete sulla sinistra di Vallini. Passano solo 90 secondi e Ludvík riceve un passaggio nella zona dei Broncos, passa verso Braito sull’ala destra, il quale rispedisce il puck al mittente nella zona offensiva e Ludvík non lascia scampo a Vallini von un tap-in sull’orlo dell’area di porta.

Nel secondo drittel gli stalloni prima devono superare due situazioni di inferiorità, nella quali il Fassa non è molto pericoloso, fatta eccezione per un’occasione di Kostner. Da lì in poi questo tempo è timbrato Broncos, i quali hanno saldamente in mano le redini dell’incontro, che comunque non viene giocato a livelli altissimi. Erat e due volte Wieser hanno occasioni d’oro, la rete in powerplay però è riservata ancora a Ludvík. Derek Eastman per una volta prende il ruolo che di solito è interpretato da Roman Erat, tira dalla blu e Ludvík devia il disco rendendolo imparabile per Vallini. È la tripletta personale per Ludvík e il 3-2 per i padroni di casa.

La frazione finale, diversamente dai prime due tempi, è una dimostrazione di gioco disciplinato da parte dei Broncos che ce la mettono tutta per vendicare il 2-6 nell’andata. Dopo occasionissime per Wieser, Ludvík, Caig e Mair finalmente è Stofner che chiude un uno-due con Mair pochi secondi dopo lo scadere di una penalitá contro Iori. Al 42° Stofner copia la sua rete segnata contro il Milano, quanto Jakovlevs con il disco sulla spatola cade nella zona difensiva del Fassa, Stofner dice grazie e non lascia scampo a Vallini con un polsino dallo slot. Solo 1:10 più tardi, Sottsas trova Ludvík con un bel traversone ed il ceco fa poker con un tiro imparabile verso il palo distante. Ancora prima che l’urlo del gol si perdesse, Erat ci prova con un drive sottoporta, il disco trova Ludvík come se fosse telecomandato, il quale con il quinto gol personale chiude la sagra del gol.

Foto: David Ludvík che nel corso di questa serata segnerà ben cinque reti, insacca il gol del 2-2 (Oskar Brunner)

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