Il compito Asiago si rivela essere troppo difficile

sabato 1 novembre 2014

2014-11-01-asi-wsv

Nel lavoro difensivo gli stalloni non hanno nulla da rimpiangere, ma –scusate questa “saggezza”- chi non segna difficilmente vincerà. Il terzo risultato calcistico in quattro partite, dopo l’1-0 ed il 0-2 contro il Pusteria, è ancora un 1-0, ma purtroppo gli stalloni in questa partita ancora una volta hanno la peggio.

Nel primo tempo entrambe le squadre iniziano con molta cautela ed a ritmi piuttosto bassi, ed anche dai padroni di casa si notano le numerose assenze ed il fatto che gli ultimi giorni sono pesati sulle riserve di energia. I Broncos si presentano orfani di Hackhofer e Maffia in difesa, in attacco manca Sottsas, ma Tobias Kofler può giocare regolarmente. L’unica vera emozione nei primi 20 minuti ce la regala Nicola Tessari, il quale con il suo tiro di prima mette a dura prova un Joni Puurula in formato super alla difesa della gabbia dei Wipptaler.

Verso la metà del secondo tempo il ritmo aumenta ed i tentativi di DeVergilio prima e Bentivoglio poi richiedono tutto il talento del portiere dei Broncos, il quale sul tiro di Bentivoglio dopo il suo intervento deve affidarsi anche all’aiuto del palo. In attacco gli stalloni non incutono proprio terrore, dato che nonostante l’onesto impegno della stragrande maggioranza degli attaccanti, mancano le idee per costruirsi delle buone occasioni contro la difesa dei padroni di casa molto ben organizzata. Al 31° minuto Ivan Deluca in powerplay ha la migliore occasione per gli ospiti, ma Marozzi è attento sul suo tentativo dallo slot. Al 36° St. Jacques si deve affidare al freno di emergenza contro Ulmer, ma sul penalty seguente, Puurula compie un autentico miracolo con il gambale sul tiro pericolosissimo di Ulmer, il quale si deve far dire di no ancora verso la fine del drittel su un rebound molto insidioso.

Dopo la seconda pausa si sembra concretizzare la possibilità di portare a casa almeno un punto per i Broncos, perché i biancoblu nella propria zona difensiva sono davvero ben organizzati contro il pericoloso attacco dei giallorossi, ma al 46° arriva la doccia fredda. Il terzo blocco offensivo dei casalinghi sfrutta uno dei pochi svarioni nella retroguardia dei Broncos, e Presti segna la rete d’oro con un diagonale basso verso il palo distante. Gli stalloni ora sono costretti a fare di più in fase offensiva, ed a soli due minuti dopo la rete di Presti, Matti Näätänen a momenti ci riuscirebbe dopo un bel assolo, ma la sua conclusione è poco precisa. Anche Jordan Owens, come sempre pronto a combattere fino all’ultimo sangue, al 52° riesce a sfondare la difesa sulla fascia sinistra ma non supera Marozzi. Dall’altra parte Hotham e Borelli si devono inchinare a Puurula il Grande, il quale con 43 secondi sull’orologio e Borrelli che si fa spedire in panca puniti fa posto per un sesto giocatore di movimento, ma il pareggio non riesce e così il risultato finale non immeritatamente è di 1-0 a favore dei padroni di casa.

Ciò nonostante i Broncos possono godersi la pausa a testa alta, forti di diverse prestazioni difensive davvero eccellenti. In attacco comunque c’è ancora tanto lavoro per gli stalloni.

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