Di nuovo i Broncos sbagliano completamente l’approccio

giovedì 29 gennaio 2015

2014-12-30-wsv-cor3
Di nuovo i Broncos tornano a casa a mani vuote dall’Olimpico di Cortina, dove sbagliano approccio alla partita ed anche dopo un primo drittel assolutamente catastrofico faticano ad entrare in partita

Con un primo drittel assolutamente spaventoso, al cui termine si trovano in svantaggio per nientemeno che 0-5, i Broncos si scavano la propria fossa e la decisione definitiva per l’aggiudicazione del primo posto in classifica è posticipata ancora.

Sono giocati appena 21 secondi quando l’intera squadra degli stalloni ammira la bella giocata di Stanislav Gron, il quale libera in maniera ideale Gellert e la rete dell’1-0 è fatta ancora prima che parte dei tifosi abbia raggiunto lo stadio. È difficile dire se i Broncos accusano il colpo di questa rete in maniera talmente forte oppure se non sono pronti fin dal fischio d’inizio, ma in ogni caso anche per i rimanenti 19:39 minuti del primo drittel si fanno un bel pisolino. Dopo 3:02 minuti a Dingle viene concesso una passeggiata incontrastata nella zona dei Broncos che si conclude con il 2:0, ed ancora prima del giro di boa nel primo tempo lo stesso numero 19 del Cortina in powerplay decide la partita. Al 13° minuti Gron conclude senza fatica un contropiede in 2 contro 0 ed ora è chiaro a tutti che i Broncos non vinceranno questa partita con ampio scarto. Nell’ultimo minuto di gioco il Cortina si trova in superiorità numerica e sta impostando la manovra, quando tutti e quattro i Broncos si congedano in blocco per andare al cambio ed il povero Puurula è costretto a salvare il salvabile in extremis da solo contro De Bettin, ma nella stessa azione Gellert segna il 5-0 con 14 secondi rimasti sull’orologio.

Nella frazione centrale i Broncos inizialmente fanno ancora un’impressione piuttosto distratta, ma un piccolo miglioramento non lo si può negare. Dopo poco meno di quattro minuti prima Owens e poi Walters si fanno dire di no da Borelli e dopo nove minuti Joni Puurula brilla su una deviazione di De Bettin. A pochi istanti dal termine del 30° minuto, a Owens riesce il gol dell’1-5 con un onetimer da posizione angolata ed ad un tratto gli ospiti sono svegli. In superiorità numerica prima è Näätänen a infrangersi contro Borelli, il quale compie un autentico miracolo sul tap in di Walters. Con esattamente 14 secondi rimasti, comunque “compensa” il gesto eroico di prima quando in powerplay sbaglia completamente la giocata su un disco dietro la porta, allungandola in maniera ideale per Walters. Owens aspetta già davanti alla porta e sul passaggio di Walters deve solo ribadire in rete per il shorthander che vale il 2-5.

Il secondo intervallo è l’unico motivo per cui la gioia dura relativamente a lungo, dato che a 15 secondi dal termine della penalità il penalty killing dei Broncos soffre il terzo black out completo di questa serata nera e Dingle mette al sicuro la partita con la tripletta personale. Gli stalloni s’impegnano, ma contro la difesa ora di nuovo stabile dei padroni di casa mancano idee e sopratutto precisione. Nel 52° minuto, Matti Näätänen, lasciato solo nello slot, riceve il disco da Erlacher e Kofler e non lascia scampo a Borelli. Gli stalloni tornano a galla, ma per una serie di penalità in parte stupide ed in parte anche semplicemente inesistenti, come per esempio il 2+2+10 contro Sottsas per una presunta carica da tergo, si ritrovano in inferiorità numerica per gran parte dei sei minuti e mezzo rimanenti. Il risultato rimane invariato sul 3-6 ed anche dopo la settima partita all’Olimpico, i Broncos hanno soltanto una vittoria all’attivo.

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