Un cecchino “duro” e di razza per i Broncos

giovedì 4 agosto 2016

verreault-mcgill

La SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan annuncia con grande soddisfazione l’ingaggio dell‘attaccante 29enne Francis Verreault-Paul per la prossima stagione in AHL.

Il francocanadese di discendenza Innu è originario della cittadina di Mashteuiatsh in Québec che conta appena 2.200 abitanti e sbarca in Wipptal con referenze davvero eccellenti.

Nei Juniors la carrieriera del grintosissimo centro alto 178 cm per 77 kg si svolge interamente nella QMHJL, dove indossa la maglia dei Chicoutimi Saguenéens. In 354 partite di QMJHL colleziona 103 reti e 116 assists assieme alla bellezza di 590 minuti di penalità. Il suo ricordo nella tifoseria dello storico club giovanile non è affatto tramontato, e fino ad oggi il settore 9 del Centre Georges-Vézina, lo stadio di casa dei Saguenéens, è soprannominato “Verreaultville”.

Da lì passa alla rinnomata Università McGill di Montréal, dove l’attaccante di madrelingua francese deve migliorare notevolmente la sua padronanza dell’inglese, fino a quel punto piuttosto modesta, e di conseguenza l’inizio dei suoi studi presso la facoltà di psicologia si rivela essere una dura prova di carattere e di forza di volontà. Queste circostanze non certo facili però non gli impediscono di conseguire risultati eccellenti sia negli studi che nella squadra di hockey dell’università. Nel 2011 gli viene riconosciuta la Guy Lafleur Trophy per aver combinato meglio di tutti i risultati di studio con ottime prestazioni nello sport. Con un bottino totale di 120 reti, 101 assists, 221 punti e 642 minuti di penalità in 156 partite con la maglia dei McGill Redmen, in diverse categorie ottiene un piazzamento tra i top ten di tutti i tempi dei Redmen. Oltre al titolo nazionale nel 2011, nelle quattro stagioni trascorse a McGill raccoglie un’impressionante serie di premi e nomine da all star del campionato universitario CIS.

Dopo un breve intermezzo con i Hershey Bears in AHL cerca di fare carriera in ECHL con Greenville, Bakersfield ed Orlando (in totale 87 partite, 24 reti, 40 assists e 246 minuti di penalità), da dove verso la fine della stagione 2013/14 sbarca in Norvegia, rinforzando i Tønsberg Vikings. Ingaggiato dai Vichinghi per sopperire alle partenze di Derek Lee e Chris Knowlton, “emigrati” proprio verso i Broncos, ma anche le sue prodezze che valgono 4 reti e 12 assists in sole 11 partite non bastano per evitare la retrocessione della squadra.

Dopo un ulteriore intermezzo in ECHL a Bakersfield, a inizio dicembre viene ingaggiato dall’HC Ajoie in NLB. Nella seconda lega svizzera, in 19 partite di stagione regolare raccimola ben 11 reti, 14 assists, 25 punti e 50 minuti di penalità, mentre in 6 incontri di playoff aggiunge una rete e 4 assists con 10 minuti di penalità. Dopo il K.O. dell’Ajoie viene prestato al Fribourg-Gottéron, ed in tre partite nel girone di relegazione dalla NLA mette a segno una rete. Nella scorsa stagione era in forza ai Gentofte Stars in Danimarca, segnando 5 reti e 15 punti in 21 partite.

Tutte le informazioni raccolte sul grintoso attaccante dall’infallibile fiuto del gol, sono identiche e descrivono il centro naturale come un pattinatore molto veloce che è pericoloso ogni volta che scende sul ghiaccio, sia nel powerplay come anche 5 contro 5. Gioca con un’intensità incredibile, cosa che può anche procurargli qualche penalità di troppo, e non si tira indietro da niente e nessuno se ne va della vittoria della sua squadra.

I Broncos danno un caloroso benvenuto al loro nuovo numero 78, certi di aver ingaggiato un giocatore di valore assoluto nonché un potenziale beniamino del pubblico.

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