Gara uno è vinta

venerdì 22 febbraio 2013

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La prima partita di questa finalissima per la Coppa di Lege è negli archivi e, fatta eccezione per il numero delle reti, questo incontro offre tutto ciò che ci si poteva aspettare: una partita combattutissima che su entrambi i lati non sempre sa convincere con finezza e tecnica, ma lo fa con la grinta e la voglia di vincere. Che non vi siano più reti da segnalare è frutto delle prestazioni stellari di Charles Corsi e Alex Caffi, i quali in più di una occasione dimostrano di essere tra il meglio che questo campionato ha da offrire.

Anche questa partita, come del resto anche quella di domenica, è condotta da un quartetto di arbitri attorno ai capi arbitro Ceschini e Colcuc sempre sicurissimo e autorevole, il quale regna sovrano con mano severa, ma prevedibile e fa rispettare le regole secondo gli standard internazionali. Quasi come conseguenza il numero di inferiorità e superiorità numeriche è abbastanza elevato, anche se nessuno dei due migliori powerplay del campionato riesca a segnare in un totale di ben 19 situazioni di superiorità numerica.

I padroni di casa nel primo drittel dettano il buono ed il cattivo tempo e passano in vantaggio con il primo tiro della partita. Su un buon primo passaggio di Baur ed un stop-passaggio intelligente di Stofner, Tobias Kofler affonda sull'ala sinistra e si porta davanti alla rete, dove batte Caffi. Subito dopo Hannes Stofner ha una ghiottissima occasione per segnare il raddoppio, ma il suo tap in di pochissimo manca lo specchio della porta. Anche in seguito gli stalloni tengono in mano le redini dell'incontro e fanno il gioco. Al più tardi durante la perfetta doppia inferiorità numerica tra il 9° ed il 11° minuto durata 1:31 minuti e nella quale Scardoni deve giocare senza bastone per quasi un minuto, è decisa la strada sulla quale le squadre dovranno continuare per arrivare al successo: soltanto il pieno impegno senza compromessi porterà alla vittoria. Il polsino di Eastman al 15° minuto in superiorità numerica trova soltanto metallo all'incrocio dei pali, mentre gli opsiti hanno la loro prima vera occasione ce l'hanno a pochi istanti dalla prima sirena con Alex Sullmann.

La seconda frazione comincia in maniera poco spettacolare con entrambe le squadre che si alternano con una specie di torrello nella zona avversaria, ma non riescono a costruire delle occasioni degne di nota. Nei 20 minuti centrali si deve segnalare un vantaggio degli ospiti per ciò che riguarda le occasioni da gol, ma tutto sommato, l'1 a 0 dopo 40 minuti può anche andar bene.

Nell'ultimo drittel però i Broncos soffrono la pressione ospite, quando prima Simon Baur e poi anche Luca Scardoni si devono accomodare in panca puniti, ma il gioco in inferiorità ancora una volta rimane senza errori, seppur gli ospiti hanno tre o quattro occasionissime. Dopo che Corsi al 49° eccelle su un breakaway netto di Stanley in inferiorità, a otto minuti dalla fine l'Egna segna il pareggio che a questo punto non è del tutto immeritato. Dylan Stanley dall'angolo si porta davanti alla rete con il disco, dove batte sia Baur che Corsi. A pochi istanti dalla fine T.J. Caig ha ancora un'occasione di decidere la partita con il suo onetimer dallo slot, ma le squadre devono fare gli straordinari.

Ai supplementari entrambe le compagini iniziano in modo cautelativo prima che le file si aprissero un pochino dopo due minuti. Prima è Baur a sciupare una bella occasione su rebound e due minuti e mezzo dopo il tiro di Mair dallo slot viene deviato in modo tale da mancare la porta spalancata. Bustreo ha la migliore occasione per l'Egna all'ottavo minuto, prima che Capitan Pircher dopo un assolo finisce nella rete avversaria. Caffi non ci trova nulla da ridere e si fa penalizzare proprio come Pircher, dopoché si continua in tre contro tre. Al decimo T.J. Caig si dà un colpo di reni e, nel suo modo inconfondibile, si porta davanti alla rete avversaria con il disco sulla stecca e marcatissimo da Manuel Bertignoll, ma tutto cò nonostante batte Caffi con un rovescio preciso.

Oly Hicks dopo la partita dice solo questo: "Entrambi i portieri oggi erano davvero forti, ma vorrei sottolineare che nei miei occhi questa era una delle migliori prestazioni dal punto di vista della combattività che abbiamo fatto vedere finora in questa stagione. Questa davvero era la chiave del nostro successo."

Foto: Alex Caffi, alla pari di Charles Corsi, oggi è davvero in forma smagliante e fa vedere qualche eccellente parata (Oskar Brunner)

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