Torna Stofner, ma Broncos con le spalle al muro

lunedì 9 gennaio 2017

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Hannes Stofner domani festeggerà il suo comeback – Nelle ultime due partite giocate contro il Cortina ha segnato una rete ed un assist

Domani sera alle 20.30 il Cortina è ospite alla Weihenstephan Arena, e gli stalloni si ritrovano con le spalle al muro. Sopratutto per colpa del pessimo bilancio nelle partite in trasferta e le sonore sconfitte subìte nelle ultime due partite in Val Gardena ed a Jesenice, i Broncos ora rischiano grosso in vista della qualificazione ai playoffs.

Invece di battersi con il Cortina per il settimo posto in classifica e la qualificazione al Final Four per il Campionato Italiano, quell’opportunità è ormai svanita da tempo ed i Broncos al contrario devono guardarsi la schiena, dove il Gardena con soli tre punti di ritardo si è riportato a distanza di colpo. In altre parole: se dei quattro incontri rimasti non si riesce a vincere almeno le due partite in casa contro il Cortina domani e contro il Zell am See sabato, la situazione di partenza per la Qualification Round sarà tutt’altro che rosea. Raggiungere i playoffs da un piazzamento al di sotto del 9° posto sarà un’impresa difficilissima.

Gli stalloni riceveranno l’aiuto di un giocatore importantissimo, dato che Hannes Stofner domani darà il suo comeback. L’attaccante a due vie nato nel 1989 ha dovuto dire di no alla sua squadra nell’autunno scorso per motivi professionali, ma prima di Natale ha ripreso gli allenamenti e tornerà sul ghiaccio domani.

Hannes Stofner, il quale con 186 cm e 90 kg porterà anche una notevole componente fisica, in 145 partite di Serie A con la maglia dei Broncos ha segnato 27 reti, aggiungendo 51 assists. Nella stagione scorsa era di nuovo anche nella rosa ampliata della Nazionale Azzurra e probabilmente avrebbe avuto buone chances di partecipare ai mondiali, ma durante il camp di preparazione subì un infortunio al piede e dovette dare forfait.

Con il Cortina domani però ci aspetta un avversario più che scomodo. Nonostante gli stalloni avessero vinto l’andata all’Olimpico per 2-1 d.t.s., c’è una ragione per cui la squadra guidata da head coach Drew Omicioli ha 14 punti in più dei Wipptaler. Inoltre gli ampezzani hanno ancora buone chances di ottenere un posto nella Master Round, ed è anche per questo che domani sicuramente non ci regaleranno neanche un centimetro di ghiaccio.

Ciò nonostante ogni risultato che non sia una vittoria dei Broncos non è accettabile, perché se non riescono a guadagnare almento altri sei punti nelle quattro partite rimaste contro Cortina, Val Pusteria, Zell am See ed Asiago, un piazzamento tre le prime 9 rimarrà un sogno.

Al momento, l’Egna ha due punti di vantaggio e nelle ultime due partite contro Klagenfurt e Cortina probabilmente guadagneranno altri tre punti. Il Zell am See, attualmente sul nono posto, ha ancora tre partite da disputare, e dopo lo scontro diretto con i Broncos sabato ospiteranno ancora Lustenau e Feldkirch. Hanno quattro punti di vantaggio sui Broncos, di conseguenza una vittoria nello scontro diretto è in ogni caso d’obbligo, e poi la compagine dal Pinzgau non deve fare più di due punti per rimanere alla portata dei Broncos se questi potranno vincere due partite.

Per superare il Salisburgo all’ottavo posto, grazie alla differenza reti nello scontro diretto di 6-4 in favore dei tori abbiamo bisogno di un’altro punto, ammesso e non concesso che loro perdono l’ultima partita in casa contro l’EHC Lustenau.

La situazione poteva essere molto meno difficile, ma ora i Wipptaler si ritrovano con le spalle al muro. Ora ciò che conta sono solo vittorie, tutto il resto non vale più nulla.

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